RIMINI – Nonostante due precedenti verbali per le medesime violazioni ai regolamenti è stato nuovamente sorpreso dagli agenti della Polizia municipale riminese il gestore di un minimarket di corso Giovanni XXIII mentre vendeva bevande alcoliche a due minorenni.
Oltre alla sanzione amministrativa nei confronti del titolare è immediatamente partita verso la Prefettura la richiesta di sospensione dell’attività commerciale del minimarket come prevede la normativa in caso di reiterate violazioni delle disposizione in materia di vendita di alcol.
La contestazione dell’infrazione è avvenuta durante i controlli che la Polizia municipale sta effettuando in queste settimane su tutto il territorio comunale. Oltre all’alcol i controlli sono concentrati sul rispetto dei regolamenti comunali specie per quanto riguarda l’occupazione abusiva del suolo pubblico e il decoro così come regolamentato dalle disposizioni per la valorizzazione dell’offerta commerciale, specie sui viali della Marina e del Centro storico.
Una campagna di controlli che ha come obiettivo principale quell di migliorare la qualità urbana e il valore turistico della città intervenendo sulle modalità di esercizio delle attività commerciali e contrastando quei fenomeni di degrado derivanti da un consumo disordinato degli spazi destinati alle attività economiche.
Sanzionati per mancato rispetto del regolamento di Polizia urbana anche un gruppo di artisti di strada che sopra alcuni reperti dell’Arco d’Augusto avevano posizionato la propria attrezzatura. Uno sfregio al monumento simbolo della città che fa seguito a quello di qualche giorno fa quando due turisti furono sorpresi a danneggiare l’arco per procurarsi degli souvenir. Come avvenuto in quell’occasione i musicanti sono stati denunciati penalmente per violazione al Codice dei Beni culturali e del paesaggio.