RIMINI – E’ dedicata all’economia circolare l’iniziativa, giunta alla sua 15esima edizione, che anche per il 2019 propone, per il primo marzo, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2, l’iniziativa propone di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili.
Un gesto simbolico e concreto che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti. Un impegno davanti al quale anche il Comune di Rimini non rimane indifferente, a testimonianza dell’impegno che da tempo mette nel campo dell’efficienza energetica, nella riduzione delle emissioni di CO2, nella riduzione dell’inquinamento luminoso degli edifici e dell’illuminazione pubblica.
Ecco perché nella giornata di venerdì primo marzo, dalle ore 17,30 per tutta la notte, rimarranno spenti alcuni dei monumenti più importanti della città come: l’Arco d’Augusto, il Tempio Malatestiano, la statua di Papa Paolo V, la Fontana della Pigna e la facciata del Teatro Galli.
Anche la Croce Rossa Italiana aderisce questa bella iniziativa, organizzando eventi ed attività su tutto il territorio nazionale. Il comitato di Rimini in particolare, con i suoi volontari, incontrerà i cittadini non solo per condividere le buone pratiche in tema di riduzione degli sprechi energetici, ma anche per sensibilizzarli sulle nuove sfide umanitarie prodotte dai cambiamenti climatici.