PIACENZA – Il Concorso Bettinardi è una pietra miliare del Piacenza Jazz Club, una di quelle attività irrinunciabili da sempre parte della sua storia che ne connotano anche un tratto identitario marcato: ovvero l’attenzione e la cura speciali alla crescita dei giovani musicisti. Pietro Pancella, il leader del quintetto che suonerà sabato 28 ottobre al Milestone Live Club (via E. Parmense, 27 – Piacenza), è proprio uno di questi giovani talenti che il Jazz Club si impegna a valorizzare. Si presenta con il suo gruppo grazie all’ingaggio che, insieme alla somma di mille euro, si è meritato come vincitore nella sezione del concorso dedicata ai contrabbassisti nata lo scorso anno in memoria di Enzo Frassi. Il tratto caratteristico del suo gruppo, il Pietro Pancella Collective, è la bravura di tutti i giovani talenti che ne fanno parte: Manuel Caliumi al sax alto, Christian Mascetta alla chitarra, Giulio Gentile al pianoforte e Michele Santoleri alla batteria. Il pubblico piacentino si ricorderà senz’altro in particolare di Mascetta e Santoleri, che hanno suonato con Gegé Telesforo quest’estate in un memorabile concerto da tutto esaurito nel chiostro di S. Chiara all’interno della rassegna Summertime in Jazz.
Il concerto inizierà alle 21.30 ma sarà possibile accedere al locale fin dalle 20.45. L’ingresso è libero (fino a esaurimento di posti senza possibilità di prenotazione) con tessera del Piacenza Jazz Club. Sul posto la sera stessa sarà già possibile fare la nuova tessera 2024.
Il Concorso Bettinardi è legato al Piacenza Jazz Fest fin dalla sua prima edizione e la sua finalità è quella di aiutare i giovani talenti del jazz italiano a emergere, dando la possibilità a chi viene selezionato di esibirsi di fronte a una giuria di musicisti ed esperti del settore in un contesto che ha poco del talent da format televisivo e molto più dell’occasione di confronto e di crescita, grazie all’incontro con persone che condividono lo stesso sogno e la stessa passione per la musica. Al momento sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2024 del Concorso Bettinardi, che chiuderanno l’11 dicembre prossimo. Tutti i dettagli a riguardo si possono trovare sul sito del Piacenza Jazz Club.
Venendo al programma della serata, Pietro Pancella Collective è un progetto guidato e ideato dal giovane bassista abruzzese da cui prende il nome per rendere omaggio a quelle che sono le sue grandi influenze musicali, unite al proprio linguaggio e alla propria ricerca artistica. Il gruppo ha inciso un album di esordio, uscito alla fine dello scorso anno, dedicato a tre maestri della musica jazz quali Joe Henderson, Wayne Shorter e John Coltrane. A ciascuno dei tre autori è stato affidato un arrangiatore, per questo i musicisti coinvolti non hanno solamente un ruolo da sidemen, ma partecipano attivamente agli arrangiamenti. Del gruppo fanno parte due dei musicisti con i quali Pancella ha condiviso palchi ed esperienze di vita per anni: Giulio Gentile e Christian Mascetta, rispettivamente arrangiatori di Wayne Shorter e John Coltrane. Ad aggiungere ulteriore valore alla formazione è la presenza del sassofonista Manuel Caliumi e del batterista Michele Santoleri, con il quale Pancella condivide svariati progetti da oltre dieci anni. Il senso di unità nella musica e nella vita, il suono compatto e la ricerca collettiva sono gli elementi che più caratterizzano questo progetto, che per questo si definisce “Collettivo”, parola che racconta bene il tentativo di questi cinque giovani musicisti di far emergere la loro personalità tramite la musica degli autori che maggiormente li hanno ispirati.
Si consiglia di rimanere collegati con i profili social del Piacenza Jazz Club su facebook, twitter e instagram oltre che di seguire il sito per rimanere sempre aggiornati con tutte le attività.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione Piacenza Jazz Club dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 al 0523.579034 oppure scrivendo a milestone@piacenzajazzclub.it
UN QUINTETTO DI GIOVANI TALENTI DEL JAZZ ITALIANO AL MILESTONE
Sabato 28 ottobre suonerà Pietro Pancella che ha vinto il premio come migliore contrabbassista al Concorso Bettinardi
