Sostenuto tramite un “My first AIRC grant” un progetto di cui è investigatore principale Paola Storti, del Dipartimento di Medicina e Chirurgia
PARMA – Da Fondazione AIRC 99.000 euro per il primo anno di un progetto di ricerca dell’Università di Parma sul mieloma multiplo. Tramite un My first AIRC Grant (MFAG), AIRC sosterrà per i prossimi 5 anni il progetto dal titolo “Unraveling the mechanisms behind the progression of indolent monoclonal gammopathies to multiple myeloma,” di cui è investigatore principale Paola Storti, giovane ricercatrice del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo. Il MFAG, riservato a ricercatori e ricercatrici sotto i 40 anni che non hanno mai avuto un finanziamento AIRC, è stato assegnato quest’anno a poco più del 7% degli studiosi che ne hanno fatto domanda. Di fatto, questo finanziamento competitivo rappresenta uno strumento concreto attraverso il quale è possibile per un giovane ricercatore avviare la propria ricerca indipendente.
Scopo del progetto di ricerca della dottoressa Storti è studiare il microambiente osseo in cui risiedono le cellule di mieloma multiplo, un tumore maligno del midollo osseo, a partire dalle fasi pre-maligne della malattia. Lo studio avverrà a livello di singola cellula con la metodica di Single Cell RNAseq e l’obiettivo sarà di individuare caratteristiche del microambiente che permettano di identificare precocemente la progressione della malattia e di caratterizzarne i meccanismi. La realizzazione del progetto potrà portare a trovare nuovi bersagli terapeutici precoci per migliorare gli aspetti diagnostici della malattia e a identificare precocemente i pazienti con forme pre-maligne che potrebbero evolvere verso il mieloma multiplo.
Lo studio si svolgerà nel Laboratorio di Ematologia del Dipartimento di Medicina e Chirurgia di cui il prof. Nicola Giuliani è responsabile scientifico, in linea con l’attività di ricerca traslazionale sul mieloma multiplo e vedrà coinvolti anche Valentina Marchica, Federica Costa e Rosanna Vescovini del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, il prof. Gaetano Donofrio, docente al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie e i medici di Ematologia e Centro trapianti midollo osseo (CTMO) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Inoltre, il progetto prevede la collaborazione di Simona Colla, docente dell’MDAnderson Cancer Center di Houston e dell’IRCCS-Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Foto: laboratorio Paola Storti dal sito dell’Università di Parma