MORCIANO DI ROMAGNA (RN) – Una data tutta al femminile All’Auditorium della Fiera di Morciano è quella di sabato 25 marzo che vede in scena Michela Murgia con il monologo Dove sono le donne?
Se arrivassero gli alieni domattina e cercassero di farsi un’idea del genere umano guardando ai luoghi della rappresentazione pubblica, probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le persone di sesso femminile d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere.
I dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani traboccano di interventi maschili. Eppure le donne non sono una sottocategoria socioculturale ma più della metà del genere umano.
Dopo aver interpretato in scena il premio Nobel Grazia Deledda nello spettacolo ‘Quasi grazia’, Michela Murgia, autrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, porta per la prima volta in teatro il suo punto di vista sulla ‘questione femminile’ in un lucido monologo che supera per sempre gli angusti confini delle quote rosa.
Drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogalla e illustrazioni di Edoardo Massa.
Michela Murgia
Nata a Cabras nel 1972 esordisce come scrittrice con Il mondo deve sapere (2006), romanzo tragicomico sul mondo dei call center. Il diario ispira l’opera teatrale omonima e il film Tutta la vita davanti (2008). Nel 2006 pubblica un blog (Il mio Sinis) in cui descrive i luoghi meno conosciuti della sua terra e due anni più tardi scrive Viaggio in Sardegna (2008). Nel 2009 esce Accabadora, premio Super Mondello e premio Campiello, mentre è del 2011 Ave Mary. Tra le sue opere successive: Presente (con A. Bajani, P. Nori e G. Vasta, 2012); il romanzo L’incontro (2012), il saggio breve sul femminicidio L’ho uccisa perché l’amavo, il romanzo Chirú (2015) il volume Futuro interiore, in cui riflette sulla sua generazione (2016). Nel 2018 ha debuttato come attrice interpretando Grazia Deledda nello spettacolo teatrale Quasi Grazia. Tra le opere più recenti Istruzioni per diventare fascisti (2018), Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più (2021) e God save the queer (2022).
L’ultimo titolo della stagione teatrale è in programma sabato 15 aprile ed è Un alt(r)o Everest, di e con Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, una storia che racconta le difficoltà e i passaggi obbligatori che la vita ci mette davanti. Come i crepacci: non possiamo voltarci dall’altra parte e non possiamo girarci intorno ma solo attraversarli. Due amici, due vite, due destini indissolubili.
Informazioni
Auditorium della Fiera di Morciano, via XXV luglio, 121 Morciano di Romagna (RN)
Tel. 3332401810 e-mail morciano@ater.emr.it
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Biglietteria e orari
Biblioteca comunale di Morciano, via Pascoli n.32
Lunedì e venerdì dalle 16 alle 19; giovedì dalle 10 alle 13.
Nei giorni di spettacolo la vendita si effettua all’Auditorium a partire da due ore prima dell’inizio della rappresentazione.