Mezzi pesanti: 75 sanzioni su 126 autocarri controllati

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I risultati dei controlli congiunti svolti dalle Polizie locali del territorio provinciale. Tra le irregolarità anche un trasporto di rifiuti in cui non era indicata la destinazione

MODENA – Sono 75 le irregolarità riscontrate su 126 mezzi pesanti fermati e controllati dagli operatori di 10 Corpi di Polizia locale della provincia di Modena durante un pomeriggio di controlli congiunti su parte del territorio provinciale. Tra le violazioni sono state accertate, in particolare, tre per eccedenza di carico e quattro per inosservanza dei limiti di velocità.

All’attività di controllo congiunta sull’autotrasporto, coordinata dal Comando della Polizia locale di Modena, hanno partecipato anche le Polizie locali di Formigine, Fiorano, Maranello, San Cesario sul Panaro, Sassuolo, Mirandola, Cavezzo e quelli delle Unioni di Comuni Terre d’Argine e dell’Unione Area nord.

L’obiettivo comune dell’attività è il miglioramento della sicurezza stradale attraverso un potenziamento del controllo finalizzato soprattutto a contrastare comportamenti particolarmente pericolosi per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

I controlli sono stati eseguiti nel pomeriggio di giovedì 15 febbraio con l’ausilio della strumentazione tecnica per la lettura del cronotachigrafo. Quindi, oltre alle consuete norme di comportamento e verifica di funzionalità ed efficienza dei dispositivi tecnici di equipaggiamento, sono stati effettuati controlli anche in relazione al rispetto dei limiti di velocità e dei tempi di guida e di riposo prescritti per la conduzione dei mezzi pesanti. Nello specifico, sei autotrasportatori sono stati sanzionati proprio per inosservanza dei tempi di guida e di riposo; altri quattro per omesso pagamento della tassa d’usura del manto stradale.

Altre violazioni hanno riguardato l’inefficienza dei dispositivi tecnici del veicolo, come fanali non funzionanti, pneumatici usurati o pneumatici di diverso tipo montati sullo stesso asse.

A uno stesso trasportatore professionale è stata contestata la mancata revisione periodica del mezzo, la mancanza di un dispositivo obbligatorio di equipaggiamento del veicolo, l’alterazione di un altro dispositivo di equipaggiamento e la mancanza al seguito della carta di circolazione per un totale di circa 400 euro di sanzioni.

È andata anche peggio al conducente di un autocarro che trasportava rifiuti, non pericolosi, senza avere il formulario di identificazione che indica la provenienza e la destinazione della merce, rendendo in tal modo rintracciabile il rifiuto e più difficile liberarsene abusivamente. In tal caso la sanzione prevista dalla legge è pari a 3.200 euro.

Tutti i conducenti professionali fermati, sono stati inoltre sottoposti a controllo qualitativo per la rilevazione della eventuale assunzione di bevande alcoliche: non sono state accertare violazioni in tal senso; per i conducenti professionali il Codice della Strada prescrive infatti tasso alcolemico pari a 0.

Complessivamente una quarantina gli operatori delle Polizia locali che dalle 13.30 alle 18 sono stati impegnati nei controlli sulle strade urbane e di grande scorrimento di parte del territorio provinciale.