Mercoledì 11 settembre al Teatro Duse ore 17.30 per celebrare Guglielmo Marconi

43

BOLOGNA – In occasione del 110° Congresso Nazionale SIF, che si svolge a Bologna, dal 9 al 13 settembre e raduna oltre 800 studiosi di fisica, la comunità scientifica celebra il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, dedicando la giornata dell’11 settembre al grande scienziato e inventore bolognese, capostipite dei premi Nobel italiani per la fisica.

Dapprima, al Congresso con la relazione generale sul potere delle comunicazioni di Marc Raboy, della McGill University (Montreal, Canada), uno dei maggiori biografi di Marconi.

La sua biografia sul genio inventore del wireless, edita in inglese da Oxford University Press, è stata finalista del prestigioso Charles Taylor Prize ed è stata tradotta in italiano con il titolo “Marconi. L’uomo che ha connesso il mondo”  e pubblicata da Hoepli Editore ad aprile 2024, a 150 anni dalla nascita della prima figura veramente globale delle comunicazioni moderne.

Successivamente, alle 17.30 al Teatro Duse con un evento aperto al pubblico, in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi e con il patrocinio del Comitato Nazionale Marconi 150, dal titolo: “CELEBRANDO GUGLIELMO MARCONI – L’IMPORTANZA DELLA TRASMISSIONE DI SEGNALI A DISTANZA NELLA RICERCA SCIENTIFICA”.

Introducono il tema le presidenti della Società Italiana di Fisica, Angela Bracco, e della Fondazione Guglielmo Marconi, Giulia Fortunato.

A seguire una variegata conversazione/intervista condotta dalla giornalista scientifica Silvia Rosa-Brusin, già responsabile del TG Leonardo su RAI3, con alcuni dei maggiori protagonisti italiani del mondo della ricerca in fisica:

  • Roberto Battiston (Università di Trento, già Presidente ASI – Agenzia Spaziale Italiana), che parlerà dell’esperimento AMS, installato dal 2011 sulla stazione spaziale internazionale ISS, per lo studio dell’origine dei raggi cosmici di altissima energia;
  • Sergio Bertolucci (Università di Bologna, già Direttore della Ricerca CERN), che descriverà il futuro esperimento DUNE per lo studio dei misteriosi ed elusivi neutrini con due apparati sotterranei posti a più di 1000 km di distanza nel fascio di neutrini del Fermilab, il più intenso mai prodotto;
  • Gian Francesco Giudice (CERN, Direttore del Dipartimento di Fisica Teorica), che racconterà la storia del CERN e dei suoi potenti acceleratori di particelle, le sue scoperte scientifiche e le sue conquiste tecnologiche, con l’invenzione del world wide web e non solo, e le sue prospettive future;
  • Patrizia Tavella (BIPM – Bureau International des Poids et Mesures, Direttrice del Dipartimento Tempo), connessa da remoto, da Parigi, che ci parlerà della meravigliosa navigazione satellitare, come quella realizzata tramite il sistema Galileo europeo, della affascinante misura del tempo e della sincronizzazione mondiale degli orologi;
  • Filippo Maria Zerbi (Direttore Scientifico INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica), che descriverà il più grande ed esteso sistema di radiotelescopi del mondo, denominato SKAO, attualmente in fase di costruzione su due continenti, in Sud Africa e in Australia;
  • Antonio Zoccoli (Università di Bologna, Presidente INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che illustrerà il formidabile progetto dell’Einstein Telescope (ET) per lo studio delle onde gravitazionali, ma anche le sfide e i traguardi del supercalcolo scientifico e dell’innovazione tecnologica trainata dalla fisica.

L’evento al Duse è aperto al pubblico con ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Per ulteriori informazioni sul Congresso: https://2024.congresso.sif.it/

CONGRESSO NAZIONALE SIF 2024

UN POMERIGGIO AL TEATRO DUSE ALL’INSEGNA DI MARCONI

Evento cittadino sulla scienza per celebrare Guglielmo Marconi 

L’IMPORTANZA DELLA TRASMISSIONE DI SEGNALI A DISTANZA

NELLA RICERCA SCIENTIFICA

11 settembre 2024, ore 17.30, Teatro Duse, Via Cartolerie 42