FERRARA – Prosegue al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara la rassegna “Cervelli a teatro”, ciclo di incontri con la scienza dedicato allo studio del cervello, organizzato da Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova e Università di Ferrara, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
Dopo il gremito appuntamento con Alberto Diaspro, sarà ora la volta di Edoardo Boncinelli, genetista dell’Università Vita-Salute di Milano, protagonista del secondo appuntamento che si terrà giovedì 28 aprile alle ore 17 sul tema “Mente e cervello”.
Il dibattito sul dualismo mente (immateriale) e cervello (biologico) non si è mai fermato. Si tratta veramente di cose diverse? E’ concepibile che quello che consideriamo “spirituale” alla massima potenza nasca da un substrato fatto di cellule, molecole, atomi? Com’è possibile che un sistema finito possa immaginare l’infinito? Si tratta di un tema affascinante su cui non si è mai smesso di pensare.
A seguire performance del giovane molto apprezzato musicista Domenico Vitolo, pianoforte, con Fantasia op. 17 in do maggiore di Robert Schumann.
Spiega Luciano Fadiga, Ordinario di Fisiologia umana di Unife, Senior Researcher all’IIT di Genova, coordinatore di IIT@UNIFE e promotore dell’iniziativa: “La rassegna Cervelli a teatro nasce con l’intento di raccontare al pubblico in modo semplice il presente e il futuro delle ricerche sul cervello, le nuove tecnologie che permettono di osservare il funzionamento dei neuroni a livello molecolare, la possibilità di imitare alcune caratteristiche dell’intelligenza umana in robot androidi e gli studi sul superamento della dualità mente e cervello. Le neuroscienze, in particolare, sono il campo di ricerca su cui si focalizza il nuovo Centro di Neurofisiologia Traslazionale IIT@UNIFE, inaugurato a Ferrara lo scorso novembre”.
Prossimo appuntamento, sempre al Ridotto del Comunale, ore 17: mercoledì 25 maggio, con Giulio Sandini, direttore del Dipartimento di robotica e scienze del cervello dell’IIT di Genova, che, attraverso riflessioni su “Mente e corpo (fra umano e umanoide)”, mostrerà come la forma e il funzionamento del corpo condiziona il cervello e le nostre capacità cognitive, elemento fondamentale anche per la progettazione di robot umanoidi. Performance di Matteo Cardelli, pianoforte con Sonata n. 3, op. 58 in si minore di Fryderyk Chopin.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a libero accesso per la cittadinanza, fino a esaurimento posti.
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