BOLOGNA – In questi giorni i Carabinieri del Comando per la tutela della salute, d’intesa con il Ministero della Salute, nell’ambito di una campagna di controlli a livello nazionale hanno svolto verifiche ispettive su 1.058 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dagli asili nido fino agli istituti superiori, rilevando irregolarità di vario genere in circa un terzo delle mense a livello nazionale.
L’ispezione ha riguardato, venerdì 10 marzo, anche due dei Centri di produzione pasti bolognesi: Fossolo e Erbosa. I verbali dei NAS attestano che l’ispezione igienico sanitaria condotta su diversi aspetti dei processi produttivi, dalla tracciabilità alle condizioni igienico gestionali, danno riscontro della piena regolarità della conduzione delle strutture e del servizio.
Proprio in questi giorni sono arrivati anche i risultati della rilevazione customer che ogni anno viene effettuata da Ribò sulle famiglie (la metodologia utilizzata è stata un’indagine quantitativa CAWI, tramite interviste online nel periodo 14 gennaio-14 febbraio) con l’obiettivo di analizzare il giudizio e la percezione dei genitori nei confronti del servizio di ristorazione scolastica, di cui usufruiscono i figli, individuare aree di forza e di debolezza e il grado di soddisfazione e gradimento da parte degli alunni rispetto ai pasti serviti a scuola.
Le adesioni al questionario sono state di 2.014 genitori per 2.651 figli, in aumento rispetto al 2022 (1.721 genitori con 2.269 figli).
La soddisfazione generale dei genitori per il servizio è in linea con quella dell’anno scorso: per il 70% il figlio mangia volentieri a scuola (l’80% alla scuola dell’infanzia). Tra gli elementi da migliorare risultano in particolare il rumore nel refettorio e il “gusto” del cibo, mentre gli elementi più apprezzati si confermano la gentilezza del personale di servizio e la pulizia dei refettori.
In ultima analisi il giudizio dei genitori sul servizio di refezione è estremamente, molto o abbastanza positivo per il 66%.
“La ristorazione scolastica – è il commento dell’assessore alla Scuola Daniele Ara – è un servizio da curare ogni giorno nell’ottica del miglioramento continuo. Un ringraziamento per questi risultati all’ufficio preposto dell’Amministrazione comunale che vigila sull’appalto di servizio, a tutti gli operatori di Ribò e agli insegnanti, le famiglie e i bambini e le bambine che ogni giorno ci danno un ritorno sul gradimento della refezione scolastica.”
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