PARMA – Preceduta da un’anteprima il 17 aprile, torna a Parma dal 2 al 5 maggio «May Days», la rassegna di danza che, giunta alla terza edizione, arricchisce la rete dei suoi promotori con la partecipazione del Teatro Due, che va ad unirsi a Europa Teatri e al Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti nella realizzazione dell’iniziativa. Nasce così un calendario di appuntamenti unitario, che integra tre teatri della città, secondo un impegno congiunto nella valorizzazione della danza contemporanea.
“La soddisfazione – ha commentato l’assessore alla Cultura Michele Guerra – riguarda il programma, come sempre ricco e di qualità, di “May Days”, ma anche quello che esso rappresenta, ovvero la capacità dei teatri della nostra città di intessere una collaborazione stretta e virtuosa tra loro, fondata sul lavoro di squadra”.
A spiegare nel dettaglio gli appuntamenti del programma della rassegna sono intervenuti ieri in conferenza stampa Lucia Manghi, presidentessa Europa Teatri, che ha parlato della rassegna come momento di valorizzazione, formazione e conoscenza della danza d’autore, Alessandra Belledi, direzione artistica Teatro delle Briciole, che ha spiegato come la danza rappresenti uno dei linguaggi più evoluti del contemporaneo, Paola Donati, direttrice Fondazione Teatro Due, che ha sottolineato l’importanza per un teatro di rimanere in ascolto e dialogo con le varie discipline, e Daniele Albanese, coreografo e curatore, che ha rimarcato il connubio di ricerca e formazione del suo progetto di curatela artistica.
Alla base della rassegna c’è una concezione ampia e plurale del suo statuto tecnico-espressivo, frutto di un intreccio dialogante di poetiche e di scritture che sconfinano nel teatro e nelle arti del contemporaneo. Una danza che non a caso è ridefinita con spirito eterodosso nelle esperienze artistiche presenti al festival, se si pensa, per fare due soli esempi, al termine “ballo” usato in accezione sostitutiva al posto di danza come «movimento collettivo e comunitario» da Claudia Castellucci, o all’idea di “Balletto Civile”, che fin nel nome della Compagnia registra una poetica di combattivo impegno da parte Michela Lucenti, artista che parte “dal corpo e non esattamente dalla danza”, per usare le sue stesse parole. Una danza la cui ricerca muove da ambiti eterogenei, come ad esempio lo studio delle modalità creative in uso nelle arti visive della prima metà del ‘900 per Giuseppe Vincent Giampino, o che scava nell’ambiguità delle maschere della Commedia dell’Arte nel lavoro di Ginevra Pizzetti ed Enrico Ticconi. Una danza, non a caso, spesso agita, più ancora che da danzatori, da performer, altra parola che in sé contiene echi fecondi di altre discipline, e attraversa il lavoro, oltre che della stessa Lucenti, di Francesca Pennini e del CollettivO CineticO, di Giuseppe Vincent Giampino, di Ginevra Pizzetti ed Enrico Ticconi. E non è un caso l’emergere di un bisogno di riflettere su orizzonti di estetica e poetica negli artisti presenti, in un’iniziativa come «May Days», in cui è forte l’attenzione a integrare i due momenti: della fruizione e della riflessione, della visione e della formazione, e ad allargare il raggio della relazione tra artisti, danzatori e pubblico e di favorire una più efficace e profonda relazione con gli spettatori.
GLI APPUNTAMENTI AL TEATRO AL PARCO
L’anteprima del 17 aprile alle 21, in scena al Teatro al Parco, è All’inizio della città di Roma: ventuno interpreti per un “Ballo” che segna il termine di un Corso imperniato sul ritmo e sulla sua valenza in ambito drammatico e coreografico, realizzato dall’Istituto di Ricerca di Arte Applicata inaugurato da Societas, la realtà che si è sviluppata dalla Societas Raffaello Sanzio. La coreografia, diretta da Claudia Castellucci, chiama in causa l’inizio di una delle più estese civiltà europee: quella romana. È qui posta in luce, in base a movenze, tragitti e atteggiamenti, la necessità di regolare il comportamento umano orientato alla tutela, al riconoscimento del crimine e alla sanzione. Le decisioni essenziali che originano alcuni moti dell’agire sociale, soprattutto quelli che contraddistinguono le forme iniziali della vita in comune, sono qui ripercorsi in base a scansioni ritmiche e schematiche (l’ingresso è gratuito). Sempre al Teatro al Parco il 4 maggio alle 21 è in programma una serata articolata in più appuntamenti. Ad aprire è un breve assolo di Siro Guglielmi, giovane artista emerso dalla Rete Anticorpi, che con P!nk Elephant firma una microdanza compiuta attorno all’oggetto amato, al fine della sua ricerca e del suo desiderio. Poi ecco DIALOGO PRIMO: IMPATIENS NOLI TANGERE, il nuovo spettacolo in cui il coreografo israeliano Sharon Fridman incontra i corpi peculiari, sportivi e sgrammaticati di CollettivO CineticO. Una chiamata allo scambio e allo smussamento dei propri confini, una contaminazione a due direzioni che vuole lasciare un segno a entrambe le parti senza rinnegare le identità di origine. Un incontro poetico e fisico per una riformulazione linguistica e una discussione politica sul meccanismo di creazione. Chiude la serata un DJ SET di Simone Arganini.
GLI APPUNTAMENTI AL TEATRO EUROPA
Danza, incontri, proiezioni di video e film: gli appuntamenti al Teatro Europa sono realizzati in collaborazione con THE BOX a cura di Daniele Albanese, progetto di curatela artistica attorno alla danza contemporanea in cui alla scelta degli artisti si affiancano percorsi di approfondimento con studiosi ed esperti per la decifrazione dei nuovi linguaggi.
Il 3 maggio dalle ore 19.30 sarà presentato il video (in loop, 18’) CÓMO BAILA EL CAMALEÓN?, ideazione e performance di Joel Suárez Gómez, drammaturgia di Davide Camplani, artisti, uno cubano e uno italiano, che da anni vivono a Berlino e che vantano collaborazioni con la grande coreografa Sasha Waltz.
Alle ore 20.30 Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi presentano HARLEKING: un demone dall’identità ambigua e multipla che ricorda l’Arlecchino della Commedia dell’Arte, un servo furbo mosso da inclinazioni animali, da fame inappagabile e da un linguaggio ipnotico in cui i contenuti, estremi ed opposti, si fondono in un sistema metamorfico fluido. Affiora il ricordo di un’antica decorazione muraria, la Grottesca, in cui figure mostruose si confondono tra eleganti volute ornamentali.
Segue alle ore 21.30 EXTENDEND SYMMETRY, progetto e coreografia di Giuseppe Vincent Giampino, danza Giuseppe Vincent Giampino e Vaslav Nijinskij, danzatori in scena Carmine Caruso, Fabritia D’Intino, Patrick De Haan. Ispirato alla serie di lavori “nero su nero” di Malevich applicato al medium della danza, nello specifico ad una sezione de ”L’Après-midi d’un faune” di Nijinski, lo studio si ricollega alle modalità creative e produttive di un fare artistico tipico della prima metà del ‘900 e della Pop-Art. Alle ore 22 si svolgerà l’incontro con Maria Paola Zedda, curatrice ed esperta di performance art, danza e arti visive.
Con una riflessione sulla danza – con Alessandro Pontremoli, docente di Storia della Danza all’Università di Torino e Maurizio Zanardi, filosofo, tra i fondatori delle edizioni Cronopio – si apre, alle ore 18, la giornata del 5 maggio che prosegue, alle ore 19, con SOMEWHERE IN BETWEEN un film di Pierre Coulibeuf (2004, 70’), prodotto da Chantal Delanoë, in coproduzione con Regards Productions (France), Halolalune Production (Belgium), RBB/ARTE, RTBF, SF DRS, Mezzo, TV10, and the support of Centre National de la Cinématographie, MEDIA, Ministère des Affaires étrangères, TV5, Sveriges Television /SVT, NRK Culture, RAISAT, YLE Teema, in association with Damaged Goods. Selezionato al 57° Festival Internazionale di Locarno nella sezione Filmmakers of the Present, il film è un ritratto sperimentale del regista e artista visivo Pierre Coulibeuf sulla ricerca della coreografa Meg Stuart in cui i gesti e i comportamenti quotidiani di alcune persone diventano materiali di ricerca coreografica e cinematografica. Il titolo suggerisce un’idea di indeterminatezza – dei luoghi, dell’identità dei personaggi, di situazioni e relazioni – propria dei lavori di Meg Stuart e dei film di Pierre Coulibeuf.
GLI APPUNTAMENTI AL TEATRO DUE
Il Teatro Due presenta il 2 maggio alle ore 20.30 CONCERTO FISICO di Balletto Civile, una composizione per strumento fisico e vocale, un racconto musicale per azioni, creato e performato da Michela Lucenti. Un greatest hits sghembo e storto, una partitura fisica e vocale che ripercorre e ridisegna la storia di Balletto Civile, compagnia nata durante una lunga residenza artistica all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine, uno dei centri dove Basaglia ha rivoluzionato il concetto di pazzia. L’arte di questo ensemble è così: isolata dal mondo e allo stesso tempo nel centro del suo fuoco bruciante.
Teatro Due ospita anche un momento di residenza e formazione: curato da Daniele Albanese NOWhere Open – creazione, formazione, cittadinanza è un workshop sostenuto da Fondazione Cariparma, Nanou Associazione Culturale con il contributo di MIBAC, Regione Emilia Romagna. Destinato a venti danzatori-allievi di scuole di danza, il workshop si svolgerà il 4 e 5 maggio e studierà l’agire del singolo performer in relazione al gruppo a partire dall’osservazione del volo e del movimento degli stormi. Parteciperanno alla residenza come osservatori Alessandro Pontremoli, docente di Storia della Danza presso l’Università di Torino, Maurizio Zanardi, filosofo e fondatore delle edizioni Cronopio, Elena Borra, ricercatrice di Neuroscienze / Prof. Di Fisiologia del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma: dall’incontro e dialogo di queste diverse competenze sarà prodotto un breve documento di sintesi.
è un’iniziativa promossa da Europa Teatri, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti e Fondazione Teatro Due, con il sostegno di Comune di Parma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione Monte di Parma, in collaborazione con ANTICORPI-Azioni per la danza d’autore, Network Anticorpi XL, ATER Circuito multidisciplinare Emilia-Romagna.
PREZZI BIGLIETTI
Intero 14 Euro
Ridotto 12 Euro (Over 65, Abbonati Cinema Edison, Abbonati Teatro Due, Soci UISP, Soci Coop, Avis, Colser Aurora Domus)
Ridotto 10 Euro (under 25, Studenti Universitari)
Ridotto 8 Euro (Partecipanti Workshop NOWhere Open, Allievi scuole di danza di Parma)
“Carta” May Days 30 Euro
(Concerto Fisico + Harleking/ Extended Symmetry + P!nk Elephant/ Dialogo primo: impatiens noli tangere)
La Carta May Days si può acquistare presso le biglietterie dei tre teatri.
Il Workshop NOWhere Open è gratuito e rivolto a 20 allievi delle scuole di danza di Parma.
Info: info@compagniastalk@gmail.com
INFORMAZIONI
EUROPA TEATRI, Via Oradour, 14 – Parma
Tel. 0521 243377
europateatri.pr@gmail.com – www.europateatri.it
Facebook: @europateatri – Instagram: europateatri
TEATRO DELLE BRICIOLE, Parco Ducale, 1 – Parma
Tel. 0521 992044 / 989430
biglietteriabriciole@solaresdellearti.it – www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole
Facebook: @teatrodellebricioleparma – Twitter: @TeatroBriciole – Instagram: teatrodellebriciole
TEATRO DUE, Viale Basetti, 12/a – Parma
Tel. 0521 230242
biglietteria@teatrodue.org – www.teatrodue.org
Facebook: @FondazioneTeatroDue – Instagram: teatrodueparma
La Biglietteria è aperta in B.go Salnitrara 12/a dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30, il sabato dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli nel Foyer del Teatro Due, in Viale Basetti 12/a.
UFFICIO STAMPA
Raffaella Ilari
Olindo Rampin
Michela Astri
PROGRAMMA
17 aprile
TEATRO AL PARCO ingresso gratuito
ORE 21.00
CLAUDIA CASTELLUCCI
ALL’INIZIO DELLA CITTÀ DI ROMA
Ballo con gli attori del Corso di Alta Formazione Il ritmo drammatico dell’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas
2 maggio
TEATRO DUE
ORE 20.30
BALLETTO CIVILE
CONCERTO FISICO
3 maggio
TEATRO EUROPA
ORE 19.30
CÓMO BAILA EL CAMALEÓN?
ORE 20.30
GINEVRA PANZETTI, ENRICO TICCONI
HARLEKING
ORE 21.30
GIUSEPPE VINCENT GIAMPINO
EXTENDEND SYMMETRY
ORE 22.00 Incontro con Maria Paola Zedda
4 e 5 maggio
TEATRO DUE
NOWhere Open
Residenza artistica e workshop a cura di Daniele Albanese
4 maggio
TEATRO AL PARCO
ORE 21.00
DIALOGO PRIMO: IMPATIENS NOLI TANGER
SHARON FRIDMAN&COLLETTIVO CINETICO
introduce
SIRO GUGLIELMI
P!NK ELEPHANT
a seguire
DJ SET di Simone Arganini
5 maggio
TEATRO EUROPA ingresso gratuito
ORE 18.00
Incontro con Alessandro Pontremoli e Maurizio Zanardi
ORE 19.00
SOMEWHERE IN BETWEEN
un film di Pierre Coulibeuf (2004, 70’)
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