Venerdì il celebre sassofonista condurrà la masterclass “Gli Itinerari dell’improvvisazione” e sabato si esibirà con in concerto alla guida del quintetto formato dai docenti del Conservatorio
Il concerto si terrà a Cesena, nel Chiostro di San Francesco, alle 21. In caso di maltempo, verrà spostato nella Sala Dellapiccola del Conservatorio “Bruno Maderna”.
Il workshop “Gli itinerari dell’improvvisazione” condotto da Maurizio Giammarco vuole fornire un ampio spettro di argomenti di riflessione e concreti strumenti di studio per affrontare i molteplici aspetti dell’improvvisazione, sia che questa indirizzata al repertorio classico del jazz sia che invece guardi ai materiali originali di vario tipo.
L’improvvisazione, se praticata ad alti livelli, andrebbe meglio definita come composizione estemporanea, essendo una prassi che richiede al musicista una mole di conoscenze musicali che va ben oltre la mera maestria strumentale. Il workshop alternerà momenti di natura teorica (con argomentazioni e ascolti analitici) e pratica: gli studenti verranno invitati a cimentarsi col repertorio classico ma anche con originali di Giammarco per affrontare spunti musicali differenti.
Il workshop sarà articolato in tre momenti. Venerdi 17 settembre, la prima sessione di terrà dalle ore 10 alle 13, mentre nel pomeriggio le attività avranno luogo dalle 15 alle 18. Sabato 18 settembre, i lavori si completeranno con la sessione mattutina in programma dalle ore 10 alle 13.
Maurizio Giammarco è protagonista del jazz in Italia fin dai primi anni ’70. Nel corso della sua carriera lo abbiamo conosciuto come solista di assoluto spessore, compositore, arrangiatore e leader di organici ampi. Alcune delle formazioni di cui ha fatto parte hanno segnato la storia mdel jazz italiano come Lingomania (considerato il gruppo più rappresentativo degli anni ’80) o la Parco Della Musica Jazz Orchestra, big band residente dell’Auditorium di Roma, di cui è stato direttore tra il 2005 e il 2010.
Il sassofonista vanta uno stile riconoscibile sul piano solistico come compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto. Ha suonato con moltissimi musicisti di fama internazionale e con tutti i più importanti musicisti italiani. Ha composto e arrangiato musica per teatro, danza, cinema, cd roms, orchestra sinfonica e orchestra d’archi. Da sempre attivo anche in campo didattico, è stato autore di una monografia su Sonny Rollins (1996) e di un libro di sue composizioni e trascrizioni edito dalla Carish (2012). Ha diretto la rassegna Termoli Jazz Podium dal 2000 al 2006.
Il Maderna Jazz Festival è la rassegna organizzata dal Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena ed è coordinata dal pianista Michele Francesconi.
Tutti gli eventi del Maderna Jazz Festival 2021 si svolgono a Cesena e sono ad ingresso libero. A causa delle restrizioni legate alla situazione sanitaria, per poter partecipare ai singoli eventi sarà necessaria la prenotazione, inviando una mail a eventi@conservatoriomaderna-cesena.it
Le eventuali variazioni del programma causate dalle evoluzioni della situazione sanitaria in corso saranno comunicate tempestivamente sul sito del Conservatorio (www.conservatoriomaderna-cesena.it) e sui canali social del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna”.
Domenica 19 settembre 2021, il Maderna Jazz Festival si completerà con il concerto della Big Band del Conservatorio Maderna diretta da Giorgio Babbini in programma alle 21, al Chiostro di San Francesco (in caso di maltempo, il concerto sarà spostato al Teatro Verdi).
Il Chiostro di San Francesco si trova a Cesena, in Via Montalti, dietro la Biblioteca Malatestiana.