FERRARA – Quella che vi presentiamo è una storia seria e bella, che si intitola “MASK TO RIDE”: nata da Nicola Barchet, imprenditore impegnato nel sociale, Mattia Cattapan atleta in carrozzina campione italiano di Kart cross e Alvaro Dal Farra campione di freestyle Motocross conosciuto in tutto il mondo.
14 regioni toccate in 13 giorni, viaggiando per più di 7.000 chilometri. 70.000 mascherine da donare, attraverso 70 spettacoli live.
Una carovana di sport e solidarietà che dal 28 giugno al 10 luglio attraversa la penisola con un obiettivo chiaro: portare un sorriso e un’ora di normalità e divertimento a chi nell’ultimo anno ha sofferto più di altri la pandemia, ossia il mondo della disabilità.
Impennate con la moto, drifting sulla moto carrozzina, salti in rampa, queste sono solo alcune delle acrobazie che vengono compiute negli spettacoli del duo Cattapan-Dal Farra, che capitanati da Nicola Barchet portano in giro per l’Italia questa grande iniziativa che regala emozioni, sorrisi e momenti di entusiasmo.
Giunti al decimo giorno di viaggio, i nove componenti della carovana di Mask to Ride oggi hanno fatto attraversato l’Emilia-Romagna.
Dopo aver fatto tappa durante la mattina a Parma e Imola, il tour viaggiante ha raggiunto una rovente Ferrara, dove al Centro Acquedotto ha fatto visita all’associazione Casa e Lavoro, presieduta da Elisa Barattini: “Aspettavamo da tempo l’arrivo di Mask to Ride a Ferrara, per regalare a tutti i nostri associati un pomeriggio diverso dal solito. Ci aspettavamo uno spettacolo adrenalinico ed è stato davvero così, un evento pieno di emozioni forti e vere”.
Lo show, guidato da Mattia Cattapan, che ha testimoniato il suo percorso riabilitativo dando grande forza ai presenti, e da Alvaro Dal Farra che da sempre insieme all’eccellenza sportiva ha portato avanti il proprio impegno nel sociale, ha coinvolto il folto pubblico, che nonostante il grande caldo si è scatenato tra applausi, video e incitamenti. Grande brivido anche per la presidente Barattini, scelta per essere saltata dalla Kawasaki di Dal Farra.
Dopo essersi divertiti ammirando le evoluzioni in moto da cross e su una speciale carrozzina elettrica, pazienti e operatori sanitari hanno ricevuto in dono delle mascherine e dei gadget firmati Mask to Ride, per poi provare l’ebbrezza di un giro in moto con Alvaro e Mattia, in uno splendido momento di mototerapia che ha reso speciale la loro giornata.
Il bisogno di tornare alla normalità è proprio quello che caratterizza questo lungo viaggio, che sta portando la carovana di MASK TO RIDE in tutta Italia. In serata, infatti, il gruppo sarà già di nuovo in viaggio alla volta del veneziano e poi del Friuli, per tornare poi venerdì a Belluno, da dove il viaggio è partito il 28 giugno scorso.
Mask to Ride è un’iniziativa partita l’anno scorso, che nella prima edizione si è fatta riconoscere e apprezzare in tutta Italia donando più di 50.000 mascherine e 50 spettacoli con moto e carrozzina elettrica, e che quest’anno riparte con un programma ancora più ricco per dimostrare la propria vicinanza a tutte le realtà che sono rimaste chiuse e isolate anche dopo il secondo lockdown autunnale.
“Molte famiglie purtroppo si sono trovate di nuovo sole”, sottolinea Nicola Barchet, presidente di Giesse Risarcimento Danni, “uomini, donne, ragazzi e bambini hanno visto di nuovo stravolta la propria quotidianità, con gli operatori spesso in difficoltà nel gestire un periodo davvero difficile: gli effetti del Covid non hanno risparmiato nessuno e ripartire è sempre più difficile.
Per questa seconda edizione di MASK TO RIDE 2.0 ha scelto il claim ‘NESSUNO ESCLUSO!’ perché è così che dovrebbe essere la società, un posto in cui tutti hanno il diritto di esserci”.
Il tour, partito da Belluno il 28 giugno, sarà in giro per due settimane e farà tappa in tante realtà differenti: ospedali, centri diurni, case di accoglienza e sedi di associazioni.
“Il sorriso può essere una medicina importante”, evidenzia Alvaro Dal Farra, “e lo spettacolo che portiamo in tutta Italia, abbinando sport e solidarietà che crediamo siano sempre un mix vincente, ha proprio questa finalità: incontrare la gente, divertirci insieme, ripartire”.
Aggiunge Mattia Cattapan “Anche quest’anno ho voluto fortemente partecipare a Mask to Ride per dare ulteriore dimostrazione alle persone con disabilità che superando timori e insicurezze si possono costruire grandi cose, ma anche godersi le più normali, come fare sport, incontrarsi, sorridere”.
Mask to Ride 2.0 #nessunoescluso in questa estate 2021 toccherà 14 regioni in 2 settimane visitando 30 centri con la partecipazione di oltre 300 associazioni sotto il Patrocinio del Ministero per le disabilità e il supporto di campioni paralimpici, come la medaglia d’oro Oscar De Pellegrin, e atleti e personaggi famosi che sostengono il progetto.
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