Il 18 maggio a Parma e il 19 maggio a Noceto
PARMA – Il Raduno delle Maschere Italiane è un evento unico nel suo genere, che unisce cultura, tradizione e divertimento per tutta la famiglia. L’evento gode da molte edizioni del patrocinio del Comune di Parma e quest’anno del comune di Noceto. Testimonia l’importanza della Manifestazione l’autorevolezza del suo curatore culturale, il prof. Marzio Dall’Acqua, noto storico e critico dell’arte. Molti i sostenitori che con il loro impegno costante hanno reso possibile l’iniziativa negli anni, ASCOM Parma, TEP, INC hotels, GBA, Giacomazzi. Anche il Consorzio Tutela Vini colli di Parma e Consorzio Parmigiano Reggiano a fianco dell’evento. Agli altri partner dell’edizione odierna va il ringraziamento del Comitato Maschere Italiane a Parma, APA, Barilla, Conad, Gelateria Caraibi, Casa Musicale Varese, Pasticceria Montali, Gelateria Caraibi, Casa Musicale Varese.
Dietro alle Maschere Allegoriche ci sono Associazioni Culturali che ne patrocinano la continuità e sono garanzia del pieno rispetto di quello che le Maschere hanno sempre rappresentato. Fin dall’inizio hanno affiancato l’Associazione nel suo progetto, la Famija Pramzana, il Circolo Aquila Longhi, i Nostri Borghi, il Circolo Inzani, il Circolo Guareschi. Un contributo molto importante sarà dato dall’associazione Parma Fotografica che con i suoi interpreti seguirà ed immortalerà fasi, personaggi e volti nel corso dell’intera manifestazione.
Nato nel 2012 da un’idea di Maurizio Trapelli, al Dsèvod, la maschera di Parma, riconosciuta ufficialmente dal consiglio comunale, raggiunge nel 2024 la sua 11^ edizione. Le maschere sono istituzioni che valorizzano territori, tradizioni, dialetti e tipicità, con l’obiettivo di portare in mezzo alla gente le origini della Commedia dell’Arte. A Parma è nato nel 2015 il CNCMI: Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane, sempre a seguito di un’intuizione di Maurizio Trapelli insieme a Marzio Dall’Acqua, autore del primo libro sulle Maschere Italiane “in questi 11 anni abbiamo raggiunto tanti traguardi, prima fra tutti sganciare le maschere dal solo periodo carnevalesco, aver editato il primo libro e registro delle maschere con la regione Emilia Romagna è stato un grande traguardo, adesso puntiamo al riconoscimento delle maschere come patrimonio immateriale Unesco. Un ambizioso ma possibile obiettivo con l’impegno di tutti insieme.
Un’importante anticipazione ha voluto caricare di valore l’iniziativa di quest’anno. Infatti al Complesso San Paolo, a Parma, è stata allestita una mostra delle maschere di cartapesta, aperta gratuitamente al pubblico dall’11 al 18 maggio. I visitatori potranno ammirare le opere generosamente messe a disposizione dall’Associazione Al Caslein di Castelnuovo di Sotto (RE) che rappresentano manufatti prodotti in tanti anni di lavoro e che hanno dato vita alle ben 28 edizioni dell’omonimo famoso carnevale. Opere grandi e piccole che è possibile vedere nel loro insieme a Parma per la prima volta. Nel contempo, sempre al San Paolo, il 16 e 17 maggio avrà luogo il Laboratorio della Cartapesta, rivolto alle scuole primarie di Parma, ospiterà quattro classi che, sotto la guida esperta dei maestri artigiani, saranno introdotti a questa antica arte.
A Parma, sabato 18 maggio, il raduno prenderà avvio con partenza da P.le S. Croce alle ore 16.00. La sfilata procederà per le vie del Centro Cittadino fermandosi per una prima tappa in p.zza Ghiaia dove la variopinta comitiva darà vita ad un vero e proprio teatro di strada. Infatti a partire dalle 17.30 le Maschere si esibiranno con gag e siparietti per Il pubblico presente che avrà la possibilità di ammirare i bellissimi costumi e ascoltare le storie direttamente dai loro interpreti. Spettacoli che raccontano di cultura, tradizioni e territori! Un’esperienza unica per il pubblico di ogni età. Sempre in p.zza Ghiaia avverrà la consegna delle maschere di cartapesta ai bambini che hanno frequentato il Laboratorio. Sarà un momento emozionante e gioioso perché consentirà al pubblico di esaminare il lavoro prodotto e ai bambini, accompagnati dai loro genitori, di riceverlo a gratificazione dell’impegno profuso.
Subito dopo il gran finale, la cena con le Maschere al Complesso San Paolo, alle ore 20.00. Frutto di una importante rigenerazione urbana, i magnifici chiostri del Complesso ospiteranno Maschere e cittadini che con loro vorranno mischiarsi per l’ottima cena della tradizione ivi servita. Parmigiano Reggiano, Prosciutto Crudo di Parma, Tortelli d’erbetta, Guancialini, Torte della Tradizione, Vini del Consorzio dei Colli di Parma, piatti dai sapori unici ed inimitabili che, anche grazie agli sponsor partner della manifestazione, allieteranno i palati dei commensali. Si potranno acquistare i Ticket per la cena, euro 35,00 tutto compreso, presso lo IAT del Comune di Parma, in p.zza Garibaldi, l’associazione Famija Pramzana, o direttamente presso il responsabile dedicato del Comitato Maschere Italiane a Parma, cell. 3394380577.
A Noceto, domenica 19 maggio, le Maschere verranno accolte dalle Autorità, presso il Teatro Moruzzi, alle 09.30. Dopo i saluti l’intera comitiva sarà introdotta alla visita del Museo “Vasca Votiva di Noceto”, sito archeologico di rilevanza straordinaria, una terramare dell’Età del Bronzo che avrebbe modificato le attuali conoscenze riguardo a questo periodo storico. La giornata proseguirà con la sfilata per le vie del Centro a partire dalle ore 11,00. I figuranti si esibiranno ancora con gag e sketch, mettendo in scena un teatro di strada per portare allegria e festosità al pubblico al seguito.
Un’importante iniziativa ha coinvolto e preceduto la manifestazione di Noceto, ai bambini della scuola primaria e secondaria è stato rivolto l’invito del Comitato Organizzatore di Maschere Italiane a Parma a creare la maschera originale che potesse rappresentare il loro Comune, le sue tradizioni, la sua storia e cultura. Stimolo molto apprezzato da tutti i bambini, caldeggiato dalla locale Amministrazione e Istituto Scolastico, ha dato vita a decine e decine di opere, tutte belle e ricche di fantasia, tra le quali è stata eletta la Maschera di Noceto.
Alle ore 15.30, sarà il momento della premiazione dei bambini di Noceto che hanno partecipato al concorso per creazione della maschera del territorio, da parte dello Dsévod, Maschera di Parma. A tutti un attestato di partecipazione per l’impegno dimostrato.
Per la sua undicesima edizione, “Maschere Italiane a Parma” per la prima volta ha attivato una campagna di raccolta fondi, allo scopo di sostenerne la manifestazione. Il crowdfunding culturale è uno strumento efficace per finanziare progetti artistici e culturali, ma anche per creare una rete di persone appassionate e interessate alla cultura. Questa rete non solo contribuirà finanziariamente, ma darà vita ad un gruppo di individui uniti dalla passione per la cultura e il territorio di Parma.
Per partecipare:
maschereitlaianeaparma.it o direttamente su: www.eppela.com/maschereitalianeparma