PARMA – «Traiettorie»
01/06
Casa della Musica, ore 20.30
Mario Caroli
Flauto
Stefano Scodanibbio (1956-2012)
Ritorno a Cartagena (2001)
Adriano Guarnieri (1947)
Lo spirito del cielo (2009)
Luciano Berio (1925-2003)
Sequenza I (1958)
Armando Gentilucci (1939-1989)
In acque solitarie (una glossa a margine di Moby Dick) (1987)
Franco Donatoni (1927-2000)
Nidi (due pezzi per ottavino) (1979)
Fernando Mencherini (1949-1997)
Semen (1989)
Il mese di giugno di Traiettorie 2022 comincia con il ritorno di uno dei maggior flautisti del panorama musicale contemporaneo, Mario Caroli, che mercoledì 1° giugno nella Sala dei Concerti della Casa della Musica a Parma sarà per la quarta volta ospite in veste di solista della rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo, ove il suo nome apparve per la prima volta nel 2004.
Il programma è all’altezza dell’interprete: domina infatti uno dei più importanti brani del secondo Novecento, «Sequenza I» (1958) di Luciano Berio, uno dei testi-simbolo della musica a struttura aperta, nel quale il ruolo dell’interprete diventa decisivo nella costruzione ritmica, e perciò anche uno dei brani tecnicamente più difficili del repertorio flautistico. I due pezzi per ottavino «Nidi» che Franco Donatoni scrisse nel 1979 rappresentano un altro tassello di rilievo della letteratura contemporanea per questo strumento, sia per le elaborate strutture, sia per la piacevolezza dell’esito, a cui concorrono anche soluzioni tecniche che l’esecutore deve sfruttare per conferire al pezzo una singolare parvenza polifonica. Di apparente semplicità e potente evocazione, come tutta la musica di Armando Gentilucci, è «In acque solitarie (una glossa a margine di Moby Dick)», pezzo del 1987 basato su materiale estratto dall’opera teatrale di Gentilucci tratta da Melville, mai messa in scena.
Nel programma di Caroli trovano poi posto «Semen» di Fernando Mencherini (1989), anche questo non insensibile alla sfida di sviluppare gli effetti polifonici del flauto in una scrittura morbida e sfumata, e «Lo spirito del cielo», uno dei pezzi più rappresentativi del ritorno di Adriano Guarnieri alla creazione per strumento solo, che proprio Mario Caroli eseguì per la prima volta nel 2009.
Infine del tutto particolare è il pezzo con cui Caroli inizierà la serata, cioè «Ritorno a Cartagena» (2001) di Stefano Scodanibbio: il flauto diventa uno strumento a percussione, per ricreare poliritmie ancestrali.
Nato a Pezze di Greco nel 1974, Caroli ha studiato flauto dal 1989 al 1993, si è diplomato solista e a ventidue anni ha vinto il «Kranichsteiner Musikpreis» nell’ambito dei Ferienkursen di Darmstadt. Da lì la sua carriera è decollata portandolo a diventare oggi uno degli interpreti di riferimento della letteratura flautistica. Il suo repertorio è vastissimo, da Bach a oggi, e naturalmente per lui hanno scritto molti fra i maggiori compositori odierni, fra cui Sciarrino, Stroppa, Eötvös, Fedele, Saariaho, Hosokawa, Mantovani, Ferneyhough, Kurtág. Ha naturalmente suonato nelle più grandi sale del mondo e nel 2008 è stato ospite della Fromm Music Foundation della Harvard University. È laureato col massimo dei voti in filosofia, ha registrato una quarantina di dischi, insegna alla Musikhochschule di Friburgo e suona su un flauto Miyazawa in platino con chiavi in oro.
Il concerto sarà anticipato da una prova aperta che il solista terrà alle 16:30 presso la Casa della Musica, durante la quale approfondirà le tecniche compositive ed esecutive dei brani in programma. La partecipazione alla prova è gratuita, previa compilazione del form al seguente indirizzo: https://forms.gle/43KbVfrCtaUiSAPL7
La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Comune di Parma, Casa della Musica di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.
Biglietteria
È possibile acquistare il biglietto in prevendita sul sito https://www.vivaticket.com/it/ o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 19:30 – presso la reception della Casa della Musica (Piazzale San Francesco, 1 – 43121 Parma).
Per accedere sarà necessario indossare la mascherina FFP2.
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto: € 10 (over 65, soci FAI, TCI)
Ridotto studenti: € 5 (studenti universitari e del Conservatorio)
Omaggio: under 18
Per informazioni
Fondazione Prometeo
tel. 0521 708899 – cell. 348 1410292
e-mail: info@fondazioneprometeo.org
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