Sul palco, dunque, una commedia noir contemporanea, ricca di suspense, humor e colpi di scena, che lascia intatto l’inconfondibile spirito del giallo di Agatha Christie.
Siamo alla fine degli anni Quaranta, in una tetra villa vittoriana della nebbiosa campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, filantropa che vive lì con il terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge immediatamente. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Eppure, quello che è successo non è ciò che tutti credono di aver visto; le cose non sono come sembrano. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro, come in un gioco di prestigio. Nell’attesa che arrivi la polizia arrivi, toccherà a Miss Marple, con la sua semplicità, svelare l’inganno che si cela dietro a due omicidi all’apparenza perfetti.
“Ho lasciato Maria Amelia libera di inventare la ‘sua’ Miss Marple, e quel che ne è risultato è un personaggio molto diverso dalla placida vecchina di campagna che siamo soliti vedere” prosegue il regista, che aggiunge “questa Marple assomiglia molto di più a quella dei primi romanzi della Christie; più dispettosa, rustica e imprevedibile, ma sempre dotata di quella logica affilata che le permette di arrivare al cuore delle vicende, sbrogliare la matassa e ritrovare il filo della verità”. Miss Marple, conclude Sepe, “sottolinea con ironia e leggerezza le ridicole passioni da cui nessuno è immune, restituendoci con sfrontata franchezza la natura umana per quella che è, senza lasciarsi abbindolare dalle maschere che quotidianamente indossiamo per celarla agli occhi degli altri”.
Dal 14 al 16 febbraio 2020 | ore 21, domenica ore 16
Al Teatro Duse di Bologna, via Cartoleria 42
GLI IPOCRITI MELINA BALSAMO
Maria Amelia Monti
MISS MARPLE – Giochi di prestigio
di AGATHA CHRISTIE
adattamento teatrale EDOARDO ERBA
con ALBERTO GIUSTA, SABRINA SCUCCIMARRA, SEBASTIANO BOTTARI, MARCO CELLI, GIULIA DE LUCA, STEFANO GUERRIERI, STEFANIA UGUMARI DI BLAS
scene LUIGI FERRIGNO
costumi ALESSANDRO LAI
luci CESARE ACCETTA
musiche FRANCESCO FORNI
regia PIERPAOLO SEPE
BIGLIETTI
Intero Ridotto Mini
Platea 29 euro 26,50 euro 23,50 euro
Prima galleria e palchi 25 euro 23 euro 20,50 euro
Prima galleria (visibilità ridotta) 21 euro 19 euro 18 euro
Seconda galleria 21 euro 19 euro 18 euro
BIGLIETTERIA
Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it
Dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket
Giovedì 3 ottobre 2024 alle 17.15 per bambini dai 5 anni in viale Krasnodar 102.…
Incarichi operativi dal 1° ottobre PARMA - Sono operativi dal 1° ottobre i nuovi incarichi…
Promosso dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma e dalla…
Provvedimenti in vigore a Ferrara dal 3 al 7 ottobre FERRARA - In occasione delle…
VIGNOLA (MO) - Mercoledì 2 ottobre alle 21 Grandezze & Meraviglie porta nella Rocca di…
Mercoledì 2 ottobre 2024 alle 22.00 in piazza Verdi a Ferrara FERRARA - "Screening Night" è …
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter