BOLOGNA – Cresciuto sportivamente all’Anderlini, Marco Maletti, trova il suo esordio con la stessa, in serie B, nella stagione 2017-18 per non lasciare mai la categoria. Si sposta nel territorio dell’Emilia Romagna per giocare con San Martino, poi la Wimore Parma e ora vestirà i colori rossoblu per la sua prima volta in serie A3.
Marco Maletti: “La chiamata di Bologna è stata come un fulmine a ciel sereno, sicuramente una delle mie più grandi soddisfazioni degli ultimi anni. Ci speravo tanto e sono entusiasta di aver questa opportunità: non vedo l’ora di cominciare.
Ho giocato anni fa contro Bologna e mi è subito parsa una società seria e con intenzioni di fare qualcosa di grande, cosa che di fatto è arrivata nel corso degli anni, soprattutto se pensiamo alla promozione che hanno centrato due stagioni fa. Oggi rappresenta una grande realtà di una grande città, sicuramente un panorama che trova pochi altri esempi simili in Italia.”
Ma non di solo indoor è cresciuto Marco.
Beacher da diverso tempo, il classe 98, finisce la stagione sul taraflex per spostarsi sul 9×8 con sabbia e occhialini. Allena, gioca e riesce regolarmente ad incastrare entrambi i campionati.
Giocatore di grande tecnica con Bologna cercherà un ulteriore salto di qualità a valorizzare un carriera che, per la giovane età, è già molto ricca.
Marco: “Gioco a Beach Volley da diverso tempo ormai, è diventata quasi un’abitudine concludere la stagione indoor ed iniziare sulla sabbia, diciamo che quasi non mi sento bene se non lo faccio. È sicuramente impegnativo dal punto di vista mentale e fisico, senza contare il tempo che toglie a tutto il resto, ma nonostante questo riesco ad incastrare tutti i miei impegni, anche extra sportivi, per riuscire a fare tutto nel migliore dei modi.
Sono un giocatore che ha tanto da dimostrare ancora, prima a se stesso e poi agli altri; sono un giocatore generoso, non mi risparmio mai in qualsiasi fondamentale e mi piace fare gruppo e lavorare intensamente con e per i miei compagni. Concludo con caloroso saluto ai tifosi che non vedo l’ora di incontrare.“