«In questo momento storico, duro e difficile, rivendichiamo una politica di pace – spiega il comitato promotore, composto da numerose realtà associative del territorio modenese – La guerra è la massima espressione della volontà di sopraffazione, il cuore di un modello patriarcale di dominio e oppressione.
L’obiettivo della nostra manifestazione è far sì che il “cessate il fuoco” diventi immediato; riteniamo servano negoziati di pace per dare protezione e sicurezza alla popolazione civile, donne, bambini e anziani stanno pagando un prezzo altissimo. Sosteniamo tutte le battaglie che le donne stanno portando avanti nei loro Paesi per superare le guerre e per far prevalere il dialogo tra Paesi e tra popoli. Siamo al fianco delle donne che animano le piazze del mondo a tutte le latitudini che combattono per la pace e per la libertà».
Soggetti promotori:
- Conferenza donne Democratiche
- Moxa (Modena per gli altri)
- Intergruppo Politico Donne Modena
- Blu Bramante
- Donne CGIL e Spi, CISL, UIL e UILP
- Arci
- Arcigay Modena “Matthew Shepard”
- Acli
- Anpi
- Aria
- Casa della Pace Modena/Donne in nero
- Centro Antiviolenza della Casa delle donne di Modena
- Donne e Giustizia
- Centro Documentazione Donna
- Udi
- Donne nel mondo
- Emergency
- Medici senza frontiere – Bologna
- Idee in circolo
- Gruppo di maggioranza Giunta Comune di Castelfranco E.
- Libera
- Lungarotta
- Bambini nel deserto
- Africsid Odv
- Fondazione Del Monte
- Il coraggio della Pace disarma
- Deade
- Gruppo carcere-citta’ odv
- Cesto di ciliegie
- Croce Blu Modena
- Auser
- Tefa Colombia