PARMA – In merito ai timori sollevati dalle associazioni ambientaliste circa le ricadute sulla nidificazione di alcune specie di uccelli al parco Ducale, a seguito degli interventi di manutenzione straordinaria del verde programmati per i prossimi quindici giorni, si fa presente che questi ultimi avverranno alla presenza dell’agronomo che ha effettuato l’analisi, garantendo così un attento monitoraggio degli interventi.
Questi interventi avvengono a valle di uno studio specifico. L’amministrazione Comunale, infatti, ha commissionato l’aggiornamento del censimento e la valutazione di stabilità di tutte le alberature del Parco Ducale. Sono state pertanto esaminate circa 2000 piante, e il completamento dello studio ha richiesto oltre tre mesi di lavoro poiché, oltre all’analisi visiva e alle VTA (Verifica di stabilità dell’albero), sono stati utilizzati strumenti diagnostici quali le tomografie e le prove di trazione su molti esemplari, ed è stata fatta un’indagine densometrica mediante perforazione con resistografo, a seconda dei casi e delle necessità, nonché prove di laboratorio su campioni prelevati.
Alla luce di tutto questo, sono stati prescritti circa 350 interventi (volti in molti casi ad essere alternativi all’abbattimento e ai quali seguirà un monitoraggio costante delle alberature) di rimonda, del secco, potatura di riequilibrio delle chiome, rimozione di grandi branche pericolose, consolidamenti dinamici con tiranti a sostegno dell’alberatura e abbattimenti di 75 alberature già morte o morenti, di cui solo 34 di dimensioni non trascurabili. In autunno le alberature abbattute verranno ripiantate in accordo con la Soprintendenza.
Nel momento in cui l’Amministrazione ha acquisito l’esito del censimento e il relativo programma di interventi, questo è stato presentato in un incontro pubblico on line alla Rete per Parma la Città Verde, proprio in considerazione dell’urgenza di intervenire, durante il quale sono state date risposte a tutte le questioni sollevate.
L’intervento che avrà inizio lunedì è necessario e non procrastinabile, e viene eseguito ai sensi ai sensi dell’art. 31 comma 9 del Regolamento del benessere animale, che prevede la possibilità, in caso di estrema urgenza, di intervenire a favore della salvaguardia della pubblica incolumità.
Per garantire, quindi, la sicurezza del Parco Ducale e l’incolumità dei fruitori è indispensabile intervenire subito, l’alternativa sarebbe quella di chiudere il parco stesso. L’Amministrazione Comunale, di fronte alla scelta se chiudere un patrimonio così amato e fruito dai propri cittadini o intervenire, ha optato per l’intervento, adottando tutti gli accorgimenti che ridurranno al massimo i rischi per la fauna presente, senza sottrarre un bene pubblico alla fruizione.
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