3.100 le persone che hanno trovato accoglienza in sedi allestite dai Comuni. Più di 50 allagamenti in 42 Comuni. L’aggiornamento sulla situazione in Emilia-Romagna
BOLOGNA – Proseguono le operazioni per mettere al sicuro chi si trova in abitazioni a rischio, e che vedono impegnati anche 562 Vigili del fuoco arrivati da fuori regione, oltre 250 in più rispetto a ieri, dotati di oltre 125 automezzi.
Attualmente sono oltre 3.100 le persone che hanno trovato accoglienza presso sedi allestite dai Comuni, di cui 2.500 nel ravennate, 420 nel bolognese, 200 nel forlivese-cesenate e 7 nel riminese.
Per domani intanto confermata l’allerta rossa per criticità idrauliche sulle pianura e collina bolognese; su bassa collina, pianura e costa romagnola. Arancione invece per montagna romagnola, oltre che per collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese.
Per quanto riguarda le criticità idrogeologiche, l’allerta è arancione per montagna, collina, pianura e costa romagnole; montagna e collina bolognese; montagna e collina emiliana centrale.
In volo per tutta la giornata anche due elicotteri del 118 di Ravenna e Pavullo (Mo) per l’evacuazione di persone fragili.
È questo l’ultimo aggiornamento dell’emergenza che sta colpendo l’Emilia-Romagna.
Mentre è in corso di verifica il numero delle persone evacuate, sicuramente superiore a 10mila. Di queste 4 mila solo nel bolognese, alle quali si aggiungono svariate migliaia nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna.
Fiumi
Sono 23 i fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena.
Altri 13 corsi d’acqua hanno superato il livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento: Marecchia, Ausa, Uso, Rubicone, Idice, Santerno, Quaderna, Panaro, Samoggia, Ghironda, Lavino, Navile, Fiumi Uniti.
Allagamenti
Si sono registrati oltre 50 allagamenti in 42 comuni.
- 15 nel bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala bolognese.
- 13 nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia.
- 12 nel forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cervia, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro.
- 2 nel riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna.
La situazione sulle strade
Risultano al momento totalmente chiuse oltre 200 strade tra comunali e provinciali.
190 in provincia di Bologna, 9 in provincia di Forlì-Cesena, 1 nella provincia di Ravenna e 5 nel riminese.
Quasi 160 quelle chiuse parzialmente: 104 nel bolognese, 22 nella provincia di Forlì Cesena, 23 nel ravennate e 8 nel riminese. Chiuso parzialmente anche la A1 a Sasso Marconi (direzione sud) per smottamento versante. Aperta una sola corsia.
Dissesto idrogeologico
Oltre 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni:
- Oltre 100 in provincia di Forlì Cesena: ben 71 a Modigliana, altre 5 rispettivamente a Dovadola e Predappio. E ancora: Tredozio, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Roncofreddo, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano.
- Circa 90 in provincia di Ravenna: ben 75 a Casola Valsenio; colpite anche Brisighella e Riolo Terme.
- Oltre 40 in provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti, Fontanelice e Casalfiumanese nella valle del Santerno, oltre a Loiano, Monzuno e Monte San Pietro. E ancora: Bologna, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Pianoro, Marzabotto, Sasso Marconi.
- Circa 25 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello, Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia, Lama Mocogno, Montese.
- Circa 15 in provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano e Villa Minozzo, Ventasso.
- Una decina in Provincia di Rimini: Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, San Leo, Montescudo-Monte Colombo
Rete elettrica
Sono 34 mila le utenze al momento disalimentate dalla rete elettrica tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna.