RIMINI – I primi fiocchi di neve sono arrivati sulle propaggini collinari riminesi già all’alba di questa mattina imbiancando le strade di Santa Cristina, Monte Cieco, San Marino.
Un’evoluzione meteo che sta colpendo tutta la Regione e che era attesa dal sistema predisposto dal Comune di Rimini che accanto alla Polizia municipale, Protezione Civile vede Anthea come braccio operativo per tutte le operazioni previste dal Piano neve comunale.
Al momento gli effetti del maltempo hanno richiesto solo interventi a Santa Cristina, dove i mezzi spazzaneve hanno provveduto a sgombrare il parcheggio a servizio della scuola coperto dai primi 5 cm di neve. Segnalati da Start Romagna problemi per il transito dei mezzi di trasporto pubblico locale su Via Dogana e via Marignano; uscita dei mezzi spazzaneve nella zone al confine con San Marino e Montecieco.
Una situazione che con l’avanzare della mattinata è andata in miglioramento, mentre grande attenzione è stata predisposta dalla struttura sui corsi d’acqua principali e sulla rete idrogeologica comunale. Attivato così l’’ufficio – presidio della Protezione civile di Via Marecchiese da dove un primo equipaggio dei volontari del Gruppo Comunale si sta preparando ad uscire per il monitoraggio specie sui collettori Ausa, Colonnella 1 e 2 Rodella controllando la regolarità di raccolta delle acque provenienti dalle strade.
Al momento non sono state segnalate criticità e i livelli in Ausa, seppur evidenti, per ora garantiscono il corretto deflusso confermato dai dati del telecontrollo che segnalano livelli in calo sui principali collettori del forese.
Un’attenzione necessaria, confermata dalla nuova allerta della Protezione civile che porta ad arancione per criticità idraulica e idrogeologica il livello d’allerta.
“Permangono condizioni di tempo perturbato – scrive Arpae alle 12,15 – con precipitazioni che nella mattinata saranno diffuse e a carattere nevoso anche in pianura, ad esclusione del settore costiero. Durante le ore pomeridiane attenuazione dei fenomeni e temporaneo rialzo dello zero termico sino a quote collinari, compreso tra i 250 metri del settore occidentale e i 900 metri dei rilievi romagnoli. In serata l’abbassamento dello zero termico riporterà le nevicate sulle pianure centro-occidentali, mentre sul settore orientale continueranno le piogge, localmente anche a carattere di rovescio.
Valori stimati di neve nella giornata attorno a 30 cm sul crinale, 15 cm nelle zone collinari e 5-15 cm aree di pianura. Valori stimati di pioggia nelle zone di fascia costiera tra 20-40 mm/24h di media areale.
I venti presenteranno rinforzi da nord-est lungo la fascia costiera e sul mare già dalla sera di giovedì e nelle prime ore di venerdì, fino a divenire di burrasca (62-74 km/h). Il mare risulterà molto mosso, localmente agitato al largo, in temporanea attenuazione pomeridiana per poi tornare ad aumentare il moto ondoso dalla serata. Altezza dell’onda prevista fino a 3 m.”