Ultimi volontari al lavoro a Villafranca (Fc) e a Campogalliano (Mo). Verso il ritorno alla normalità in tutti i territori
BOLOGNA – Migliora la situazione meteo in Emilia-Romagna e si va verso il ritorno alla normalità con la quasi totalità degli sfollati che sono ritornati nelle proprie case.
Per quanto riguarda la situazione nei territori più duramente colpiti dalla recente ondata di maltempo, le ultime criticità si concentrano ancora a Villafranca (Fc) e a Campogalliano (Mo). Nella località del forlivese sono in azione anche oggi 36 volontari, mentre nel comune del modenese sono rimasti al lavoro in 16 che provengono tutti dai coordinamenti di Forlì-Cesena, Modena, Bologna, Ravenna e Rimini, dalla Croce Rossa Italiana e dall’Associazione nazionale alpini.
Al momento restano ancora fuori dalle proprie case alcune famiglie dell’appennino del territorio di Forlì-Cesena: una famiglia a Sarsina, cinque a Verghereto, una a Bagno e sei famiglie colpite dalle esondazioni del Savio a Cesena.
Sono rientrati nelle loro abitazioni invece tutti gli sfollati di Forlì e di Campogalliano.
Per quanto riguarda il meteo, in base alle previsioni fornite da Arpae, l’Agenzia regionale di Protezione civile ha deciso di non emettere nessuna allerta per domani. Sia per la criticità idraulica che per quella idrogeologica, la situazione è tornata “sotto soglia” anche nei territori più duramente colpiti dalla perturbazione dei giorni scorsi. Dal pomeriggio di oggi e buona parte della giornata di domani, quindi, le condizioni meteorologiche appaiono in miglioramento, anche se si tratta di una pausa temporanea: una nuova perturbazione inizierà infatti nel pomeriggio di domani, venerdì 17 maggio, a interessare le province di Piacenza e Parma con piogge deboli, che assumeranno anche carattere temporalesco durante le ore serali e notturne. La ventilazione è prevista di debole intensità, mare calmo, temperature massime in aumento, quota neve oltre i 1500 metri.
Nella giornata di sabato 18 maggio previsione di piogge consistenti, e anche temporali, soprattutto nelle province centro-occidentali. La ventilazione sarà in aumento sia sull’Appennino che sulla costa.