Mammi: “La capacità di adattarsi ai cambiamenti deve diventare uno strumento unico in agricoltura per far fronte a questi fenomeni emergenziali”
BOLOGNA – La tromba d’aria nel ferrarese, le grandinate nella Bassa reggiana. Iera sera buona parte dell’Emilia-Romagna è stata colpita da violenti rovesci e forte vento che hanno ancora una volta creato danni ingenti all’agricoltura, già messa a dura prova dalle gelate tardive e dall’emergenza coronavirus.
“Sono davvero costernato– afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- per i danni alle colture e ai raccolti che ancora una volta metteranno a dura prova le nostre imprese agricole. È un duro colpo e voglio esprimere la mia vicinanza agli agricoltori e alle comunità”.
“Questi fenomeni sempre più frequenti– prosegue Mammi- devono spingerci a continuare ad investire in innovazione e progetti capaci di rendere più resiliente la nostra agricoltura ai cambiamenti climatici, potenziando anche azioni che sono già in essere”.
“Il comparto agricolo anche nelle nostre zone temperate è sempre più soggetto a un clima instabile e che fa danni al territorio– spiega l’assessore-. La resilienza in campo agricolo è l’unico strumento che abbiamo a disposizione per far fronte a questi fenomeni emergenziali. È in questi frangenti che si capisce quanto l’agricoltura sia importante per i nostri territori e al contempo quanto ci sia la necessità di preservarla e proteggerla da questi fenomeni, investendo in tecnologie e meccanismi di difesa e migliorando per quanto possibile i meccanismi assicurativi, oltra a rivedere la legge 102 sugli indennizzi che va adeguatamente finanziata”.