Al lavoro la Protezione civile per chiudere la falla dell’argine che ha ceduto a Castelmaggiore, nel bolognese. La vicinanza e gli auguri ai soccorritori, carabinieri e civili, ricoverati per rischio di ipotermia
BOLOGNA – Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo, sono in contatto costante con i sindaci e gli amministratori locali alle prese con situazioni critiche nei territori a causa delle esondazioni di fiumi e torrenti, in particolare nelle province di Modena e Bologna.
La situazione maggiormente critica si registra nel bolognese, con l’esondazione del fiume Reno. In particolare a Castelmaggiore, dove la rottura dell’argine ha visto circa 270-280 persone dover abbandonare le proprie abitazioni. Si tratta di un’area di circa 5 chilometri quadrati, in gran parte nel comune di Castelmaggiore e in parte in quello di Argelato. Il personale della Protezione civile è già al lavoro per chiudere la falla che si è aperta nell’argine attraverso il deposito di ‘massi ciclopici’, in modo da affrontare l’emergenza frenando l’afflusso d’acqua. Nel prestare soccorso, sei carabinieri e quattro civili sono stati ricoverati per un un principio di ipotermia.
Ad Argelato, una cinquantina di operatori della Protezione civile sta allestendo un centro assistenza, oltre ad affiancare le due amministrazioni comunali nella gestione dell’emergenza stessa e degli interventi necessari.
“Intanto esprimo vicinanza ai carabinieri e agli altri soccorritori ricoverati, augurando loro di potersi rimettere al più presto: a loro a tutti gli operatori impegnati sul campo va il nostro grazie– afferma Gazzolo-. Siamo vicini ai territori e agli amministratori locali, mettendo a disposizione tutto ciò che serve attraverso il sistema regionale di protezione civile e vigilanza del territorio, insieme ai Carabinieri, ai Vigili del fuoco e a tutte le forze dell’ordine. Così come intendiamo rassicurare i cittadini e le persone colpite che, come sempre accade in queste circostanze, la Regione è al loro fianco, aiutandoli e sostenendoli, a partire dal risarcimento dei danni. Il sistema di allertamento regionale- chiude l’assessore- si è attivato da ieri e insieme alle prefetture e ai sindaci si sta monitorando l’intero territorio dell’Emilia-Romagna, intervenendo con tutte le misure necessarie”.