La viabilità sulle strade provinciali e gli impegni di Bilancio
BOLOGNA – In seguito all’ondata di maltempo che ha investito il territorio bolognese, sulle strade provinciali sono stati impegnati 20 tra tecnici, funzionari e operai della Città metropolitana di Bologna e 20 squadre delle ditte e assuntori facenti capo all’Accordo Quadro di manutenzione e al servizio neve. Nella mattinata di oggi, l’operatività si è rafforzata con ulteriore personale della Città metropolitana.
La Polizia locale ieri pomeriggio ha effettuato controlli mobili, soprattutto nell’area di Budrio, con 4 pattuglie. Oggi, mattina e pomeriggio, per il presidio fisso di alcune strade a Budrio, nel Circondario Imolese (Casalfiumanese) e a Monterenzio sono impegnate in totale 8 pattuglie, a cui si aggiunge il presidio mobile della pianura.
Nella notte trascorsa sono già stati effettuati interventi per 100.000 euro.
La Città metropolitana ha inoltre ritenuto di intervenire in somma urgenza finanziando oggi stesso 2 milioni di euro di lavori, che si stanno pertanto avviando immediatamente, per poter riaprire in sicurezza:
la SP 7 “Valle dell’Idice” interrotta al km 24 in località Bisano nel Comune di Monterenzio;
la Fondo Valle Savena, interrotta al km 18 tra i Comuni di Loiano e Monzuno.
È in predisposizione un ulteriore provvedimento da 5 milioni di euro, sempre di risorse proprie della Città metropolitana, per interventi già richiesti alla struttura commissariale, ma non ancora riconosciuti, poiché le frane avviatesi nel maggio 2023 si sono riattivate:
sulla SP 59 “Monzuno” a Rioveggio, Monzuno e Loiano;
sulla SP 610 “Montanara” a Fontanelice, Casalfiumanese e Borgo Tossignano (a Castel del Rio sono già stati finanziati e in corso di progettazione);
sulla SP 34 “Gesso” in località Sassonero (Comune di Casalfiumanese – subito a valle in direzione Sillaro del bypass temporaneo di cui sono appena terminati i lavori di consolidamento e che non ha subito danni significativi).
Strade riaperte
SP 29 “Medicina-S. Antonio di Quaderna”, al ponte sul fiume Idice
SP 253 “San Vitale” al km 33, ponte sul fiume Sillaro
SP 325 “Val di Setta”, al km 13
SP 50 “S. Antonio”, al ponte sul fiume Sillaro
Strade temporaneamente chiuse
SP 7 “Valle dell’Idice”, al km 24 per frana
SP 30 “Trentola”, da km 7 a km 9 per esondazione (loc. Castelguelfo)
SP 34 “Gesso”, da km 11 a km 13 per frane
SP 36 “Val di Zena”, per esondazioni
SP 51 “Medicina-Bivio Selice”, da km 7 a km 10 per esondazione (loc. Castelguelfo), ponte sul fiume Sillaro
Fondo Valle Savena, da Pianoro a SP 59 per frane ed esondazioni
Strade percorribili con limitazioni
SP 15 “Bordona”
SP 21 “Val Sillaro”, ai km 10 e 24
SP 22 “Valle dell’Idice-SS 65”, al km 2
SP 24 “Grizzana”, al km 12
SP 27 “Valle del Samoggia”, al km 26 (loc. Goccia)
SP 33 “Casolana”
SP 37 “Ganzole”, al km 8
SP 59 “Monzuno”
SP 61 “Val di Sambro”, al km 1
SP 68 “Val d’Aneva”, al km 1
SP 610 “Montanara” da km 43 al confine con la regione Toscana
Per quanto riguarda le scuole ogni Comune valuterà la riapertura in base al livello di criticità del proprio territorio. Si invita la cittadinanza a fare riferimento ai siti e ai canali di comunicazione dei singoli Comuni.
Persone evacuate
Budrio: 120
Loiano: 8
Fontanelice: 4
Molinella: 80
Monterenzio: 6
Imola: 4
Castel Maggiore: 8
Castel San Pietro Terme: 11
Medicina: 1
San Benedetto Val di Sambro: 1
Monzuno: 10
San Lazzaro di Savena: decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti
Pianoro: 419 persone interessate da ordinanze, 298 nella frazione di Botteghino di Zocca, 86 nella frazione di Rastignano e 35 vicino all’Ospedale Gruppioni
Bologna: 60 persone sono al momento interessate da ordinanza di evacuazione, la maggior parte salendo ai piani superiori o con sistemazioni autonome da amici o parenti. Due nuclei (6 persone) sono stati collocati in albergo dal Comune.
La Regione ha attivato un numero verde per supporto psicologico: 800 024662