Cesena

Maderna Jazz Festival 2021: prima edizione della rassegna di jazz a Cesena

Sabato 22 maggio, il musicologo Luca Bragalini aprirà la rassegna organizzata dal Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena

CESENA – Sabato 22 maggio 2021, la masterclass condotta dal musicologo Luca Bragalini aprirà la prima edizione del Maderna Jazz Festival, rassegna organizzata dal Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e coordinata dal pianista Michele Francesconi.

I dieci eventi in programma si svolgeranno tra maggio e settembre e vedranno impegnati i docenti dei corsi jazz del conservatorio cesenate. Tra gli insegnanti, sono infatti presenti alcune delle figure più rilevanti del panorama del jazz nazionale, musicisti esperti e che, nel corso degli anni, hanno avviato collaborazioni di alto profilo e riconosciute a livello italiano ed internazionale.

Tutti gli eventi del Maderna Jazz Festival 2021 si svolgono a Cesena e sono ad ingresso libero. A causa delle restrizioni legate alla situazione sanitaria, per poter partecipare ai singoli eventi sarà necessaria la prenotazione, inviando una mail a eventi@conservatoriomaderna-cesena.it

I luoghi scelti per i diversi appuntamenti del Maderna Jazz Festival sono il Conservatorio “Bruno Maderna” (Corso Ubaldo Comandini, 1), il Teatro Verdi (Via Luigi Sostegni, 13), il Chiostro di San Francesco (Via Montalti, dietro la Biblioteca Malatestiana) e il Foro Annonario (Piazza del Popolo, 1).

Nel cartellone, sono poi previsti due appuntamenti più squisitamente didattici: oltre alla masterclass di Luca Bragalini, prevista per sabato 22 maggio e dedicata alla musica del Modern Jazz Quartet, venerdì 17 e sabato 18 settembre il sassofonista Maurizio Giammarco condurrà un seminario intitolato “Gli Itinerari dell’Improvvisazione”. Il sassofonista si esibirà poi in concerto, sabato 18 settembre, alla guida di un quintetto formato dai docenti del conservatorio.
Sono due i concerti in programma nel mese di giugno.

Lunedì 7 giugno, Michele Francesconi condurrà il concerto finale del Laboratorio sul Piano Trio: sette giovani pianisti (Enrico Bandini, Filippo Medici, Fabio Pozzi, Pietro Rossi, Enrico Evangelisti, Marco Mantovanelli e Francesco Faggi, oltre allo stersso Francesconi) si esibiranno insieme alla ritmica formata da Paolo Ghetti al contrabbasso e da Luca Santaniello alla batteria per ripercorrere la storia e le tappe fondamentali di un format musicale che ha avuto negli anni e riveste tutt’oggi un ruolo centrale nello sviluppo dei linguaggi del jazz. Domenica 20 giugno, invece, sarà il turno del primo dei due concerti tenuti dalla Big Band del Conservatorio “Maderna”, diretta da Giorgio Babbini: l’organico si misura con un programma che darà ampio spazio ai brani cantati, con una rappresentanza di allievi della classe di Canto Jazz. La formazione ha anche collaborato con figure di rilievo del panorama jazzistico italiano fra le quali Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso e Gabriele Mirabassi, col quale si è realizzato un progetto di musiche ispirate al Brasile, recentemente proposto in streaming.

Il Maderna Jazz Festival 2021 torna poi a settembre con una settimana intensa e ricca di appuntamenti.

Lunedì 13 settembre, un doppio concerto dedicato alla voce: nella prima parte della serata, Chiara Pancaldi e Michele Francesconi (entrambi docenti del Conservatorio “Bruno Maderna”) si esibiranno in trio insieme a Stefano Senni al contrabbasso. A seguire, suoneranno tre formazioni di allievi del Conservatorio, coordinate dalla stessa Chiara Pancaldi: tre formazioni differenti che avranno sempre al contrabbasso il supporto solido di un musicista esperto come Stefano Senni.

Martedì 14 settembre suonerà Pericopes, il duo formato dal sassofonista Emiliano Vernizzi e dal pianista Alessandro Sgobbio. La musica di Pericopes è una miscela personale di composizione, improvvisazione, influenze diverse e sinergia esecutiva portata dai due musicisti in un repertorio svincolato naturalmente da ogni etichetta di stile e genere.

Il Giancarlo Giannini New Jazz Quartet si esibirà, invece, mercoledì 15 settembre: la formazione è compostada musicisti dell’area forlivese (Giancarlo Giannini al trombone, Michele Scucchia al pianoforte, Enrico Moretti al contrabbasso e Manuel Giovannetti alla batteria) e si misura con brani originali e standards jazz particolarmente arrangiati mantenendo sempre saldo il rapporto con le radici afroamericane.

Giovedì 16 settembre, il Maderna Jazz Festival ospita il trio formato da Antonio Cavicchi alla chitarra, Marc Abrams al contrabbasso e Riccardo Biancoli alla batteria: tre musicisti che collaborano da oltre venti anni con l’intento comune di condividere proposte musicali in cui la comunicazione e l’interplay non siano solo aspetti secondari, ma il motore della musica stessa.

Dopo i due appuntamenti con Maurizio Giammarco (la masterclass intitolata “Gli Itinerari dell’Improvvisazione” e il concerto in quintetto con i docenti del conservatorio), il Maderna Jazz Festival si concluderà domenica 20 settembre con il secondo concerto della Big Band del Conservatorio “Maderna” di Cesena, diretta da Giorgio Babbini.

Tutte le eventuali variazioni del programma causate dalle evoluzioni della situazione sanitaria in corso saranno comunicate tempestivamente sul sito del Conservatorio (www.conservatoriomaderna-cesena.it) e sui canali social del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna”.

Michele Francesconi (Foto Stefano Schirato)
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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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