Tecnologie avanzate, robotica, droni e sensori protagonisti dell’innovazione al Rimini Expo Center dal 4 al 6 maggio
CESENA – Area espositiva, dimostrazioni dinamiche, convegni di approfondimento: sono i pilastri della “Smart Agriculture”, l’area 4.0 a tecnologia avanzata protagonista nell’edizione 2022 di Macfrut, al Rimini Expo Center dal 4 al 6 maggio. Coordinata da Ri.Nova, centro di ricerca nato dalla fusione di CRPV e Alimos, in collaborazione con Macfrut, l’area dinamica presenta in fiera attività dimostrative in campo, concentrandosi su tecnologie come sensori, droni e robot applicati al mondo della produzione ortofrutticola.
“Il progetto di Smart Agriculture – commenta Alvaro Crociani, direttore di Ri.Nova – si integra perfettamente con le aree specialistiche che abbiamo già imparato a conoscere dentro Macfrut e che lo hanno reso sempre più l’evento annuale in cui il settore dell’orticoltura italiana fotografa lo stato dell’arte; in particolare negli ultimi anni dove la ricerca di una maggiore sostenibilità è divenuta un’esigenza delle filiere agroalimentari. Di fatto anche l’Unione Europea, tramite la strategia Farm to fork, riconosce un importante ruolo alle nuove tecnologie come mezzo per raggiungere l’obiettivo di un’agricoltura più sostenibile: interventi più precisi e tempestivi, integrazioni di filiera oltre alle nuove operazioni rese possibili dalla robotizzazione, rappresentano i principali strumenti che gli agricoltori dovranno utilizzare per affrontare le sfide quotidiane dei cambiamenti climatici. Macfrut rappresenta quindi una grande occasione per toccare con mano queste nuove soluzioni, instaurare un confronto tra fornitori di tecnologie e mondo della produzione, approfondire gli aspetti legati a limiti, potenzialità ed opportunità dell’innovazione.”
Ri.Nova, partendo da Macfrut 2022, vuole contribuire a creare in Regione un Hub tecnologico per l’Agricoltura 4.0, dove nuove soluzioni e competenze si incontrano e confrontano, per creare le condizioni affinché venga colmato il gap ancora presente, tra la disponibilità di tecnologie e l’effettivo utilizzo da parte delle imprese agricole.
Oltre al campo prova allestito all’interno della fiera per le dimostrazioni dinamiche, che rappresenterà il cuore di Smart Agriculture, il programma riserverà spazio anche a convegni in cui esperti di settore, produttori ortofrutticoli e pubblica amministrazione faranno il punto sullo stato d’avanzamento delle tecnologie pronte per il campo, i principali limiti tecnologici e normativi e le opportunità di sviluppo e finanziamento. “In tale ambito – conclude il direttore di Ri.Nova – interessante potrà essere il confronto sul tema dei contenuti del PNRR, affinché le potenziali risorse previste nel breve-medio periodo in ambito ricerca, innovazione e applicazione di tecnologie smart, digitali ed a basso impatto ambientale, possano essere sfruttate appieno dal sistema ortofrutticolo per sviluppare progetti concreti”.