“Se ne va un pezzo del miglior giornalismo espresso dalla nostra terra, fatto di senso di responsabilità, un vero esempio per tanti. Esprimo vicinanza alla moglie e ai figli”
BOLOGNA – “Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Antonio Ramenghi, un ottimo giornalista, un professionista scrupoloso e impeccabile, oltre che un galantuomo d’altri tempi”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, appresa la notizia della morte di Ramenghi: “Con lui scompare un pezzo del miglior giornalismo espresso dalla nostra terra, fatto di senso di responsabilità, un vero esempio per i tanti giornalisti che a lui hanno guardato e da lui imparato. Il suo ultimo impegno, dedicato alla difesa della Costituzione italiana, dà la misura delle sue capacità e delle radici su cui ha basato il proprio mestiere”.
“In questo triste momento, a nome mio personale e di tutta la Giunta regionale, esprimo vicinanza e cordoglio alla moglie e ai figli, cui va un sincero abbraccio”.