L’utopia sostenibile: Lunedì 26 marzo Enrico Giovannini ospite a Palazzo del Governatore nell’ambito della rassegna Aspettando il Terzo Giorno

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lutopia sostenibilePARMA – Dopo gli incontri con Bruno Arpaia, Leo Ortolani e Paolo Nespoli, lunedì 26 marzo alle ore 17.30 a Palazzo del Governatore sarà ospite Enrico Giovannini, ex Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e fondatore e portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che presenterà al pubblico il suo recentissimo volume “L’utopia sostenibile” pubblicato da Editori Laterza. L’incontro, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e da Smart City 4.0 Sustainable LAB dell’Università di Parma, chiude il ciclo di appuntamenti “Aspettando il Terzo Giorno” aperti alla cittadinanza per avviare una riflessione sui temi dell’ambiente e della sostenibilità e sul rapporto uomo-natura in occasione della grande mostra, dal 20 aprile a Palazzo del Governatore , dove saranno esposte opere di artisti di fama internazionale per offrire al pubblico uno sguardo nuovo e inaspettato sul tema della sostenibilità. L’incontro sarà aperto dai saluti di Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma, e di Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, cui seguirà l’introduzione di Nicola Antonetti, Presidente dell’Istituto Luigi Sturzo e docente di Storia delle dottrine politiche dell’Università di Parma. L’autore dialogherà con Dario Costi, professore associato in Composizione architettonica e urbana presso l’Università di Parma. Per costruire un futuro migliore ci serve un’utopia. Un’utopia sostenibile. È la via maestra che Enrico Giovannini indica per il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire far precipitare il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. È richiesto l’impegno di tutti e un profondo cambiamento del modo in cui leggiamo e affrontiamo i problemi che ci circondano. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Enrico Giovannini è un economista, uno statistico che nella sua carriera è stato all’Istat (Istituto nazionale di statistica, dapprima come ricercatore poi come direttore del dipartimento per le statistiche economiche) e poi ha assunto l’incarico di chief statistician allOcse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) dal 2001 al 2009, dove tra l’altro ha lanciato il movimento per superare il PIL come misura del benessere delle società. Nel 2009 è tornato in Italia a fare il presidente dell’Istat, nel 2013 è stato chiamato a fare il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del governo Letta fino a febbraio del 2014, quando è tornato all’università (ora è professore all’università di Tor Vergata dal 2002). Dopo aver guidato un panel di esperti sulla cosiddetta data revolution per lo sviluppo sostenibile su richiesta del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, dal settembre del 2015 ha cominciato a riflettere sulla possibilità di dare avvio all’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile di cui è portavoce, nata ufficialmente a febbraio 2016.

Dario Costi sviluppa attività progettuale, didattica, di ricerca e di divulgazione culturale sul rapporto tra architettura e città. È professore associato in Composizione architettonica e urbana presso l’Università di Parma, dove insegna Progettazione architettonica. Dal 2007 è Socio fondatore e Presidente di Parma Urban Center. È stato membro del Collegio docenti del dottorato di Ricerca in “Progettazione architettonica” dell’Università di Palermo di quello di “Architettura e costruzione” dell’Università di Roma La Sapienza.
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