RIMINI – LUOGHI DELL’ANIMA: il programma di martedì 14 giugno, a Santarcangelo e Rimini.
Ore 16.30, Sala Giulietta Cinema Fulgor, Rimini. RASSEGNA EMILIA-ROMAGNA LUNGOMETRAGGI
Atlantide di Yuri Ancarani (2021, 104’)
Daniele è un giovane di Sant’Erasmo, un’isola della laguna di Venezia. Vive di espedienti ed è emarginato anche dal gruppo dei suoi coetanei, i quali condividono un’intensa vita di svago, che si esprime nella religione del barchino: un culto incentrato sulla elaborazione di motori sempre più potenti, che trasformano i piccoli motoscafi lagunari in pericolosi bolidi da competizione. Anche Daniele sogna un barchino da record, che lo porti in testa alla classifica. Ma tutto ciò che fa per realizzare il suo sogno e guadagnarsi il rispetto degli altri finisce per rivoltarglisi contro, tragicamente. Il degrado che intacca le relazioni, l’ambiente e le pratiche di una generazione alla deriva viene osservato attraverso gli occhi del paesaggio senza tempo di Venezia. Il punto di non ritorno è una balorda, residuale storia di iniziazione maschile, violenta e predestinata al fallimento, che esplode trascinando la città fantasma in un trip di naufragio psichedelico.
Ore 16.30, Cinemino del Fellini Museum, Rimini. RASSEGNA EMILIA-ROMAGNA CORTOMETRAGGI
Giusto il tempo per una sigaretta di Valentina Casadei (2021, 15’), Jihad summer camp di Luca Bedini (2021, 16’), Il cavaliere blu di Cristiana Valentini (2020, 6’), Il fagotto di Giulia Giapponesi (2019, 15’), Uno dopo l’altro di Valerio Gnesini (2020, 10’), L’estasi di Oleg di Francesco Selvi (2020, 19’ 37”). Le proiezioni si susseguono. Per le sinossi consultare le pagine 56, 57, 58 del catalogo: https://www.luoghidellanima.it/admin/upload/doc/Libretto_Luoghi_dell_Anima_Italian_Film_Festival_2022.pdf
Ore 19.00, Sala Giulietta Cinema Fulgor, Rimini. RASSEGNA EMILIA-ROMAGNA LUNGOMETRAGGI
Einstein parla italiano di Alessandro Scillitani (2021, 52’)
Albert Einstein da giovane visse in Italia, dove ritornò nel 1921, quando ormai “il mito Einstein” si era affermato in tutto il mondo, per far visita ai colleghi italiani prima a Bologna e poi a Padova, tenendo una serie di conferenze pubbliche. Il documentario segue le cronache dei giornali, i testi originali e le testimonianze di questa parentesi italiana, ma soprattutto bolognese, nella biografia del grande scienziato.
Ore 19.00, Corte di mezzo del Fellini Museum, Rimini. INCONTRO CON L’AUTORE
Riccardo Rossi presenta il suo libro Così Rossi che più Rossi non si può
Eccoli, sono arrivati, i fatidici Cinquanta. E superata la temuta boa, tutto cambia. Comincia il Grande Lavoro che ti impegnerà per le decadi successive: esorcizzare la paura di invecchiare, ed è una faccenda lunga, laboriosa. Ti ricompri il giradischi per sentire di nuovo quei vinili che per fortuna non hai mai buttato; rimetti in sesto il motorino, quello dei quattordici anni; ripensi alle canzoni dello “Zecchino d’Oro”; organizzi cene con gli amici per giocare a chi sta peggio. E ancora: un bel giorno scopri che senza occhiali non trovi più il tempo di cottura sulla confezione della pasta; decidi di portare tutta la famiglia a Londra, a Abbey Road, per scattare la foto sulle strisce pedonali più famose del mondo; ti viene la lacrimuccia per una coppia di anziani turisti che ancora si scambia gesti d’amore. Poi la sera torni a casa, trovi la lavastoviglie rotta, i bambini che urlano, la colf che minaccia di andarsene, tua moglie con un diavolo per capello, ma tu le dici “stasera usciamo”, e improvvisamente la vedi sorridere. E in quel momento capisci che va bene così, che gli anni non sono passati invano.
Ore 20.30, Arena Sferisterio, Santarcangelo. LA SERA AL FESTIVAL
Ospiti: Riccardo Rossi, Matteo Fresi, Giulia Giapponesi Conduce: Steve Della Casa
Ore 21.00 Arena Sferisterio, Santarcangelo CONCORSO OPERE PRIME E SECONDE
Il muto di Gallura di Matteo Fresi (2021, 103’), a seguire PROIEZIONE SPECIALE Bella ciao – Per la libertà di Giulia Giapponesi (2022, 100’)
IL MUTO DI GALLURA. Ambientata nella Gallura di metà Ottocento, questa storia ruota intorno alla faida tra le famiglie Vasa e Mamia, che causò la morte di oltre settanta persone. Bastiano Tansu è un personaggio realmente vissuto. Sordomuto dalla nascita, venne maltrattato ed emarginato finché la sua furia e la sua mira prodigiosa non divennero utili alla causa della faida. Il legame di sangue e l’assassinio di suo fratello Michele lo annodano indissolubilmente a uno dei due capi fazione, Pietro Vasa, che lo trasforma nell’assassino più temuto dell’intera faida. Lo stato e la chiesa procedono per tentativi, spesso maldestri, per arginare l’ondata di terrore mentre le due fazioni si consumano a vicenda. Quando le paci di Aggius determinano la fine della faida, Bastiano sembra aver trovato anche la pace interiore nell’amore corrisposto per la figlia di un pastore. Ma in un mondo violento e superstizioso, che già da bambino lo additava come figlio del demonio, Bastiano non può essere assolto e andrà incontro alla morte per mano dello stesso cugino Pietro Vasa.
BELLA CIAO – PER LA LIBERTA’. Da inno dei partigiani a canzone di lotta delle nuove generazioni di tutto il mondo, hit dei più famosi artisti internazionali e colonna sonora della serie Netflix La casa di carta. A quasi un secolo dalla sua nascita, la forza di Bella Ciao non si arresta. Il film racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone della Resistenza, che riappare ovunque si combatta contro l’ingiustizia. Un canto inarrestabile, oggi patrimonio dell’umanità nella lotta per la libertà.