PARMA – L’Università di Parma è tra le prime 24 in Italia: lo afferma l’Academic Ranking of World Universities (Arwu) di Shanghai, la prestigiosa classifica che valuta più di 2.500 università in tutto il mondo e pubblica i risultati delle migliori mille, guidata anche quest’anno da Harvard.
L’Ateneo di Parma si conferma nella fascia dal 501° al 600° posto a livello mondiale: un risultato significativo, che lo posiziona appunto nella top 24 italiana (fascia 18-24 unitamente ad altri sei atenei del nostro Paese).
Il ranking di Shanghai prende in esame diversi indicatori, con particolare attenzione a premi, pubblicazioni, “Highly cited researchers” (cioè gli studiosi più citati), articoli indicizzati in Science Citation Index e così via.
«Per il terzo anno consecutivo confermiamo la posizione nella fascia mondiale 501-600, ed è senz’altro un buon segno – commenta il Rettore Paolo Andrei –. Per quanto riguarda gli atenei italiani quest’anno ci classifichiamo nella fascia tra il 18° e il 24° posto unitamente ad altri sei atenei, e anche questo ci conforta e dimostra che il lavoro della nostra Comunità accademica sta andando nella giusta direzione. È chiaro che tutto questo non è mai un traguardo, ma è una conferma importante sulla strada intrapresa. Una strada che punta sull’alto livello della ricerca, fattore fondamentale per garantire anche qualità e ampiezza dell’offerta formativa».
Recentemente l’Ateneo di Parma ha collezionato diversi piazzamenti di rilievo in ranking nazionali e internazionali: è quinto a livello nazionale tra i grandi Atenei nella classifica Censis; è decimo tra gli statali in Italia per la retribuzione media di laureate e laureati nel primo decennio dal conseguimento del titolo secondo l’University Report 2023 dell’Osservatorio JobPricing; è quattordicesimo tra le Università italiane nella classifica del Center for World University Rankings – CWUR, che ogni anno prende in esame 20mila Università di tutto il mondo e dove si piazza al 386° posto; è tra i primi 18 Atenei italiani classificati nel THE Impact Rankings, che misura il successo delle università negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) delle Nazioni Unite.