Parteciperanno per l’Ateneo il Delegato per lo sport prof. Nelson Marmiroli e la collaboratrice dott.ssa Maria De Renzi
PARMA – Anche l’Università di Parma sarà presente al convegno “Il binomio sport-università tra Italia ed Europa”, in programma a Trento dal 29 al 30 marzo, con il Delegato per lo sport prof. Nelson Marmiroli e la collaboratrice dott.ssa Maria De Renzi.
Il convegno, organizzato dall’Università di Trento, si articola su sei seminari:
· Sessione 1 – Formazione: obiettivi formativi, dual career, soft skills
· Sessione 2 – Ricerca: progetti di ricerca scientifica e tecnologica (anche transdisciplinare)
· Sessione 3 – Innovazione: terza missione (innovazione, trasferimento tecnologico, imprenditorialità)
· Sessione 4 – Pratica sportiva: buone pratiche per attività motoria ed eventi sportivi universitari
· Sessione 5 – Workshop tematici
· Sessione 6 – Condivisione documento strategico
L’Università di Parma già da diversi anni è attivamente impegnata in una politica di apertura e valorizzazione dello sport nei confronti dei suoi studenti. Siano essi semplici sportivi amatoriali o atleti di rango nazionale e internazionale, per tutti sono riservate delle importanti novità:
· riconoscimento dell’attività sportiva all’interno del piano di studi cosi come da Regolamento di Ateneo per le attività di libera partecipazione
· attività di sostegno didattico e tutorato per quegli studenti atleti di alto livello che per motivi legati all’attività sportiva si assentino per periodi significativi dalle attività didattiche
· organizzazione, assieme al CUS PARMA, di attività sportive in diverse discipline rivolte agli studenti universitari
· collaborazione con il servizio Le Eli-Che, gestito dalla Delegata del Rettore a fasce deboli, studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento, prof.ssa Emilia Wanda Caronna e collaboratori, per l’inclusione allo sport di studenti con disabilità.
«Riteniamo importante – commenta il Delegato per lo Sport prof. Marmiroli – ricordare in questo momento l’impulso dato in questa direzione dallo scomparso Rettore prof. Loris Borghi, che fortemente ha voluto che l’Università di Parma si dedicasse anche a questo tipo di agevolazione per i gli studenti universitari e che sta ispirando anche l’iniziativa in questo campo dell’attuale Rettore prof. Paolo Andrei. Ai rappresentanti di un ateneo, quello di Parma, che tra i primi in Italia ha preso posizione sul tema dello sport come attività formativa non complementare ma fondante per lo studente, questo convegno offrirà certamente l’occasione di evidenziare e discutere assieme ai colleghi delle Università Italiane ed Europee tutto ciò che ancora resta da fare in questo campo, per portare l’esperienza sportiva universitaria italiana a livello della grande tradizione anglosassone. Anche se bisogna sottolineare il fatto che le carenze in alcuni ambiti organizzativi e gestionali sono, per quanto riguarda Parma, ampiamente compensati dal binomio tra Università e CUS PARMA, uno dei più efficienti in Italia, e della partecipazione dell’Ateneo a iniziative extramurarie come Giocampus , che porta studenti di scienze motorie, operatori CUS, comune di Parma ed enti privati ad ospitare ogni anno migliaia di ragazzi e ragazze in un’esperienza unica di sport, alimentazione e ambiente».