Presentazione il 15 e 16 ottobre
PARMA – L’Università di Parma parteciperà a EXPO 2020 Dubai grazie al finanziamento della Regione Emilia-Romagna.
Il primo progetto a essere presentato il 15 e 16 ottobre sarà SHARE – Sustainability Health and AgRicolturE per l’area tematica AGRICOLTURA 4.0.
L’Università di Parma è capofila del progetto SHARE a cui hanno collaborato anche l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Bologna e l’Università degli Studi di Ferrara.
Il progetto, poggiando sull’offerta formativa e sulla ricerca innovativa in campo agri-food, dimostrerà che le quattro università della Regione Emilia-Romagna adottano soluzioni innovative per rendere tutta la filiera from farm to fork: sostenibile da un punto di vista produttivo, economico e ambientale; resiliente ai cambiamenti climatici, pur preservando la qualità e tradizione gastronomica; attenta al miglioramento degli aspetti nutrizionali correlati alla salute; altamente innovativa in tutti i processi.
Il progetto si rivolge quindi sia a studenti, personale accademico e ricercatori, al pubblico più ampio di cittadini e visitatori, ma anche a imprenditori e professionisti del settore agri-food locali ed internazionali che visiteranno EXPO Dubai.
Il metodo di realizzazione, basato principalmente su video e pagine web dedicate, grazie alla collaborazione con il CAPAS (Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo) di Ateneo, renderà i contenuti accessibili a tutti, in modo che la promozione del sistema regionale Emilia-Romagna nell’ambito agri-food abbia la massima diffusione.
Un video, che sarà presentato sui monitor in loop durante la manifestazione, racconterà attraverso immagini, suoni e parole, l’intero progetto che coinvolge i quattro atenei regionali. Altri contributi racconteranno sia i singoli progetti nel dettaglio che le offerte formative dei diversi corsi di laurea delle Università coinvolte.
Interverranno con presentazioni divulgative Francesca Scazzina e Beatrice Biasini per l’Università di Parma, Lara Maistrello per l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Francesco Capozzi, Patrizia Brigidi e Simone Maccaferri per l’Università di Bologna e Giacomo Ferretti per l’Università degli Studi di Ferrara.