Lunetta Savino l’8 gennaio a Rimini con lo spettacolo “Grand guignol all’italiana”

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Lunetta SavinoDirezione di Alessandro D’Alatri, un testo di Vittorio Franceschi, dimenticato in un cassetto per 15 anni

RIMINI – “Tra i miei passatempi preferiti c’è quello di rovistare nei cassetti di Vittorio Franceschi. Riesce ogni volta a sorprendermi per la quantità e la qualità di progetti che saltano fuori come salmoni a primavera. La sorpresa più grande è che molti di loro sono inediti o lo sono soltanto per l’Italia. É così che qualche tempo fa mi saltò tra le mani Grand Guignol all’italiana”.

Così Alessandro D’Alatri spiega nelle note di regia la genesi dello spettacolo in scena venerdì 8 gennaio al Teatro Novelli (sipario alle 21), con protagonista Lunetta Savino, volto noto al pubblico del piccolo schermo e apprezzata interprete teatrale. Con “Grand Guignol all’italiana” D’Alatri porta in scena un testo dimenticato in un cassetto per 15 anni, “un gioiello – spiega ancora il regista – che attendeva pazientemente da quindici anni di venire compreso e amato. Chi conosce la drammaturgia di Franceschi sa bene quanto l’ironia sia un elemento costante del suo sguardo sulla vita. In questo caso direi che si è divertito a trasformarla in graffiante satira che fa aleggiare nei due atti come un refolo entrato da uno spiffero e che lentamente si trasforma in un tempestoso vortice. I cinque personaggi, con i loro comportamenti, linguaggi e il mondo che rappresentano ci accompagnano nel grande vuoto di questi tempi riempiendolo di surreale comicità. E’ uno spettacolo surreale ma veritiero. Caratteristica del teatro che più amo. Per questo motivo ho fortemente voluto che ogni elemento dello spettacolo, dalle scene ai costumi, alle luci, rispondesse a queste peculiarità. Quindi grande divertimento, ma al tempo stesso, proprio come in un Grand Guignol, una feroce condanna dell’egoismo e del perbenismo”.

In scena scorrono le storie di un’innocente colf depressa, di un salumiere di successo, di una guida turistica ignorante con una moglie fedifraga e isterica, di un postino sensibilmente gay. Con un immancabile coup de théâtre finale.

Teatro a tinte forti, farsesco e macabro, dove scorrono in abbondanza grossolanità, cinismo, pathos, violenza, eros e storie di cronaca nera, il genere del “grand guignol” trae le sue origini nella letteratura popolare della Francia di fine Ottocento. Un teatro dagli effetti, talvolta, di involontaria e grottesca comicità. L’ideale per raccontare attraverso la satira l’Italia di oggi.

Grand guignol all’italiana – Lunetta Savino

venerdì 8 gennaio 2016, ore 21 – Teatro Novelli

di Vittorio Franceschi

regia Alessandro D’Alatri
con (in ordine alfabetico) Umberto Bortolani, Carmen Giardina, Sebastian Gimelli Morosini, Andrea Lupo
scene Matteo Soltanto
costumi Giuseppina Maurizi
Produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo

INFO E BIGLIETTI – Platea A € 18 – Platea B e galleria € 16. Ridotto Platea B e galleria € 14 – Under 29 con CultCard € 13. La biglietteria del Teatro Novelli è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Info biglietteria: 0541.793811. I biglietti sono in vendita anche on line: andando sul sito www.teatroermetenovelli.it e cliccando su “Biglietteria on line” sarà possibile, previa registrazione, scegliere i posti e acquistare i biglietti pagandoli tramite carta di credito o Paypal. E’ possibile prenotare i posti anche attraverso posta elettronica, all’indirizzo biglietteriateatro@comune.rimini.it.

Foto a cura di Roberta Krasnig.