Lunedì 2 dicembre si gioca la Partita della Stella

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Partita della Stella, un momento della presentazione

Alle 20, al Pala Anderlini, quattro squadre e sportivi in campo per raccogliere fondi a favore dell’ospedale e dell’orfanotrofio che assistono i bambini di Betlemme

MODENA – Si gioca lunedì 2 dicembre, al Pala Anderlini, alle 20, l’undicesima edizione della Partita della Stella, l’ormai storico quadrangolare di calcetto nel quale gli sportivi modenesi si sfidano per raccogliere fondi a favore dei bambini di Betlemme.

A scendere in campo quattro squadre: Modena Volley, Modena Calcio, Panathlon e Dream Team. Marco Ballotta, Andrea Sartoretti, Andrea Campana e Michele Troiano saranno i capitani, mentre Franco Colomba, Paolo Mandelli, Simone Anzani e Gianfranco Giovanardi saranno gli allenatori.

L’evento è stato presentato mercoledì 27 novembre allo Stadio Braglia in una conferenza stampa con Stefano Prampolini di “Un ponte verso Betlemme”, Giorgio Amadessi di Rock no war, l’assessore allo Sport del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e Nonantola.

Non si ferma il ponte di solidarietà che lega Modena a Betlemme, colpita nell’ultimo anno dalla catastrofe umanitaria legata alla guerra di Gaza. Dopo la Staffetta della Stella, che si è conclusa lo scorso 12 ottobre al campo della Fratellanza, arriva, infatti, la seconda iniziativa proposta dalle associazioni “Un ponte verso Betlemme” e “Rock No War” che ormai da vent’anni sono impegnate sul territorio per raccogliere fondi a favore del Caritas Baby Hospital, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania, e dell’Hogar Nino Dios, orfanotrofio a pochi passi dalla basilica della Natività che accoglie bambini con disabilità abbandonati dalle loro famiglie.

I fondi raccolti nel corso della serata finanzieranno anche altre due realtà: l’associazione Pro Terra Sancta e l’Ong Acs-Associazione di cooperazione e solidarietà. Pro Terra Sancta, associazione no profit a servizio della Custodia di Terra Santa, dove risiedono i frati francescani in Medio Oriente, e ufficialmente riconosciuta dal ministero degli Affari esteri utilizzerà i fondi per un progetto che offre assistenza medica e sociale alla popolazione palestinese per accedere a cure mediche di base, operazioni e ricoveri ospedalieri. L’associazione è impegnata anche in un progetto di “Vocational Training e orientamento al lavoro”, per permettere la partecipazione a corsi professionalizzanti e workshops. La disoccupazione in Palestina è altissima, considerando che il 60 per cento della popolazione è impegnata nel settore del turismo, completamente bloccato nell’ultimo anno. Altro progetto portato avanti è “Diventiamo grandi insieme” rivolto a studenti e docenti del Terra Sancta College Betlemme che grazie a questi corsi hanno l’opportunità di formarsi e aggiornarsi, acquisendo competenze base su come interagire con bambini a cui saranno rilevati disturbi specifici dell’apprendimento.

Parte dell’incasso della partita andrà anche all’Ong Acs, che opera a Gaza, dove la situazione è drammatica, con oltre 45mila morti e la popolazione civile completamente sfollata. L’associazione ha sede a Padova, è stata fondata nel 1991 ed è presente in Palestina dal 1999. Le principali attività, portate avanti in gran parte da personale locale, riguardano progetti rurali, integrati da attività di formazione per i beneficiari, da un programma di emergenza per la popolazione vulnerabile e da un programma di scambio culturale tra scuole, università e associazioni educative formali e non formali. Dopo l’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre e l’inizio dell’offensiva militare israeliana, tutti i cooperanti internazionali hanno lasciato la Striscia e il supporto ai locali è fondamentale. Il supporto avviene solo attraverso il crowdfunding e viene utilizzato per aiuti alimentari e di ogni tipo (tende, coperte, trasporti per gli sfollati che sono stati obbligati a spostarsi da una parte all’altra del territorio). Sui canali social della Ong viene dettagliato tutto il lavoro svolto.