Quattro appuntamenti a palazzo Malvezzi de Medici sulle donne artiste in Italia e in Europa
BOLOGNA – Il ciclo autunnale di conferenze “Il Genio della Donna”, a cura di Vera Fortunati e Irene Graziani, si apre lunedì 14 novembre con la lezione “L’esperienza religiosa nell’arte di Fede Galizia a Milano negli anni di Federico Borromeo”, tenuta dalla professoressa Fortunati.
In programma quattro incontri che propongono un viaggio alla conoscenza delle donne artiste a Bologna e in Europa.
Gli incontri si terranno a palazzo Malvezzi de Medici (via Zamboni 13), a partire dalle 17.30.
Il ciclo è promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
L’iniziativa si tiene nell’ambito delle attività del “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa”, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna.
“Prosegue la collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e dalla Fondazione dal Monte di Bologna e Ravenna. Il Ciclo autunnale di conferenze de “Il Genio della Donna” rientra a pieno titolo nelle azioni promosse nell’ambito del Piano per l’Uguaglianza metropolitano, adottato a luglio dal Consiglio metropolitano, in particolare nella quarta sezione dedicata alla cultura dell’uguaglianza. Si tratta di incontri su donne artiste, non solo bolognesi, senza limiti cronologici, espressione di un aggiornamento del fondo delle donne artiste custodito all’Archivio storico della Città metropolitana – afferma Simona Lembi, responsabile del Piano per l’Uguaglianza metropolitano -. Si tratta di una attività di divulgazione sui nuovi studi sulle donne artiste in Europa e negli Stati Uniti, che getta nuova luce sul lavoro delle artiste e quindi sul mondo dell’arte tutto; a dimostrazione del fatto che anche nell’arte le donne ci sono sempre state e che gli storici hanno faticato a riconoscerne il valore e la presenza significativa.
Una questione ancora oggi molto attuale se si pensa che anche nei manuali di ultima generazione, anche quando redatti da grandi competenze, si stenta a includere la professionalità e la poetica delle donne nell’arte, e il loro carico di innovazione”.
Gli altri incontri in programma:
Lunedì 5 dicembre – Bernardina Sani, Una tirolese a Strawberry Hill tra Rosalba Carriera, Marianna Carlevarijs e Horace Walpole
Lunedì 12 dicembre – Adelina Modesti, Granduchessa Vittoria della Rovere. Una mecenate nella Firenze del Seicento
Lunedì 19 dicembre – Stefania Biancani, Bologna e le artiste del Grand Tour