BORGO TOSSIGNANO (BO) – Un appuntamento unico quello di sabato 24 agosto a Borgo Tossignano in occasione della festa del patrono San Bartolomeo: si intitola “SII COME UN ALBERO”.
Alle ore 21 sul lungo fiume Sasdello, sulle rive del Santerno, le voci di due artisti del calibro di Tiziano Fratus e Luisa Cottifogli si intrecceranno liberamente fra racconti verdi e suggestioni vocali, accompagnate dalle ambientazioni sonore del chitarrista Gabriele Bombardini. In caso di maltempo l’evento si terrà presso la Sala Consiliare del Comune.
Un incontro fra l’arte della parola e quella del suono, per gli alberi e in mezzo a loro, metafore viventi di ciò che anche l’essere umano dovrebbe essere: “SII COME UN ALBERO”.
TIZIANO FRATUS (https://studiohomoradix.com) lo scrittore-filosofo, il “dendrosofo”, l’uomo-radice che ha scritto innumerevoli libri sugli alberi per le più importanti case editrici italiane, che alterna prosa a poesia e meditazione nella natura, leggerà alcuni passi dalla sua ultima opera letteraria “Giona delle sequoie” (Bompiani).
Con lui sarà LUISA COTTIFOGLI (https://www.luisacottifogli.com) ex vocalist dei Quintorigo, che critici e pubblico paragonano a Demetrio Stratos e a Yma Sumac. Luisa ha messo la sua voce straordinaria al servizio della natura con il suo ultimo album “Come un albero d’inverno” (Visage Music) e con il recente impegno nella salvaguardia degli alberi sul fiume Santerno e sul territorio circostante, dove da alcuni anni lei abita e presta servizio come guardia volontaria.
GABRIELE BOMBARDINI (http://www.gabrielebombardini.net), poeta della chitarra e dell’elettronica, con collaborazioni che vanno da Massimo Ranieri a Celentano e Gianni Togni, da anni co-produttore dei progetti di Luisa, intreccerà le sue timbriche alle voci dei due artisti.
Conduttore della serata RENATO SARTIANI che da molti anni si occupa di cultura, sia nel ruolo di ex assessore e consigliere del comune di Borgo Tossignano, sia come intellettuale indipendente, preparato e sensibile all’arte, che ha sempre promosso e sostenuto con coraggio.
In questa occasione, sabato 24 agosto Luisa Cottifogli presenterà pubblicamente anche le firme raccolte attraverso la petizione lanciata su change.org, con la quale ha denunciato i tagli sconsiderati sul tratto montano del fiume Santerno ad opera di una ditta produttrice di legname e cippato. https://www.change.org/p/procura-di-bologna-fermiamo-il-taglio-selvaggio-sul-fiume-santerno
Luisa Cottifogli così motiva quest’incontro a Borgo Tossignano: “Perché l’arte e la conoscenza ci permettano di amare e proteggere la terra sulla quale stiamo camminando, consegnandola alle generazioni future ancora più bella di come l’abbiamo trovata. Preservare il nostro ambiente è possibile, solo se lo vogliamo fortemente tutti insieme, solo se ci accorgiamo quanto le nostre radici siano strettamente intrecciate a quelle delle creature verdi che ci danno ombra, aria, vita”.
BIOGRAFIE:
Tiziano Fratus nasce a Bergamo e cresce in Lombardia e in Piemonte, con la dissolvenza della propria famiglia naturale inizia a viaggiare, attraversando le foreste di conifera della California e delle Alpi perfeziona il concetto di Homo Radix, al quale conseguono la pratica dell’Alberografia e la disciplina della Dendrosofia, una pratica di meditazione quotidiana nei boschi; grazie a questo, enti, privati e festival incaricano Fratus di accompagnare gruppi di persone nei boschi, nelle riserve o nei giardini storici che costellano il Belpaese.
Ma la scrittura è il suo impegno principale: in vent’anni di lavoro pubblica molti libri fra i quali I giganti silenziosi e Giona delle sequoie (Bompiani), Ogni albero è un poeta (Mondadori), la guida Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli), i saggi appartenenti ai cicli Trilogia degli Alberi Monumentali (L’Italia è un bosco, Il libro delle foreste scolpite, L’Italia è un giardino – Laterza Editore) e Dittico degli alberi nube (Il sussurro degli alberi, Il sole che nessuno vede – Ediciclo Editore), C’era una volta il grande albero (Einaudi).
Ha scritto vari album di poesia fra i quali Poesie creaturali, Musica per la foresta, Il Molosso, il cahier fotografico Arborgrammaticus, Un quaderno di radici e Vergine dei nidi (Feltrinelli). Sue liriche sono tradotte in dieci lingue e pubblicate su riviste o in volume in una quindicina di paesi, fra nord e sud America, Europa e sud est asiatico. Ha all’attivo personali fotografiche, cura la rubrica Il cercatore d’alberi sul quotidiano La Stampa, scrive in Arbor Maxima per Il Manifesto e conduce la trasmissione Nova Silva Philosophica sulle frequenze di Radio Francigena.
Per il suo percorso ha ricevuto il Premio Ceppo Natura a Pistoia e il Premio Le Ghiande del Festival Cinemambiente a Torino. Dal 2016 gode del sostegno di Versopolis, rete che unisce i maggiori festival di poesia in Europa.
Luisa Cottifogli è un’artista della voce: cantante, compositrice, attrice, sperimentatrice. Nata in Trentino da madre friulana di lingua slava e da padre marchigiano, ha abitato e studiato in Romagna e poi in Emilia. Da questo terreno variegato nasce il suo interesse per i suoni e le timbriche diverse delle lingue parlate e quindi per le varie tradizioni sonore che ne conseguono.
A Bologna si diploma in canto lirico presso il Conservatorio GB Martini e in recitazione presso l’Accademia Antoniana di Arte Drammatica. Nella stessa città viene scritturata come soprano presso il Coro del Teatro Comunale dell’Opera e come attrice presso la compagnia del Teatro delle Moline con la regia di Luigi Gozzi, lavorando anche come programmista per Radio 2 Rai. Si esibisce in concerti di musica antica e di musica a cappella in Italia ed Europa, per poi dedicarsi alla musica contemporanea, al jazz e alla ricerca vocale.
Fonda il sestetto vocale femminile Vocinblue col quale collabora con Glauco Mauri ne La Tempesta di Shakespeare, con Ivano Fossati e Lucio Dalla. Tornata dall’India dove si reca a studiare con una borsa di studio del JIVI Institute, inizia a comporre progetti nei quali si ispira a testi e vocalità tradizionali elaborandoli grazie ad un linguaggio musicale e visivo contemporaneo. Nascono “Aiò Nenè”, “Rumì” (Forrest Hill Records, premio Imola in Musica e segnalazione Premio Tenco), il monologo musicale “Anita dei due mondi” per la regia di Vetrano e Randisi, dal quale poi esce l’album “Anita” (Nuccia/Egea),“Come un albero d’inverno” (Visage Music).
Per cinque anni Luisa è la voce dei Quintorigo con i quali vince il Premio Musica Jazz, realizza varie opere discografiche e si esibisce nei festival più importanti d’Italia.
Fra le sue collaborazioni: Metissage (cd omonimo per il Manifesto di Gabriele Bombardini, con Teresa De Sio, Rita Marcotulli, John De Leo), Marlevar (Chieftains), Giovanna Marini, Andrea Parodi (Tazenda), Flavio Premoli (PFM); Riccardo Tesi (Bella Ciao). Collaborazioni con gli artisti visivi Andrea Bernabini, Gian Luca Beccari, Antonia Ciampi, Enrico Benetta.
Luisa si è esibita, oltre che in Italia, in vari paesi Europei, in India, USA e Cina.
Gabriele Bombardini si è formato alla scuola di Tomaso Lama, John Scofield, John Abercrombie, Jim Hall, Joe Diorio, Mike Stern, Mick
Goodrick, Pat Metheny, Scott Henderson, Wolfgang Muthspiel, Paul Bley, Randy Bersen.
Laureato al D.A.M.S. di Bologna, ha collaborato discograficamente o in tour come chitarrista o compositore con moltissimi artisti, fra i quali Jestofunk, Karl Potter, Cico Cicognani, Grazia Di Michele, Gianni Togni, Adriano Celentano, Massimo Ranieri, Metissage (realizzando il cd omonimo prodotto da Il Manifesto), Teresa De Sio, Rita Marcotulli, Percussion Voyager, con le ballerine e coreografe Teri Weikel, Monica Francia, Maristella Martella, con gli artisti visual Andrea Bernabini, Gianluca Beccari, Massimo Ottoni e David Loom. Nel 1999 assieme a Matteo Scaioli fonda i Liquid Desire, producendo i lavori discografici AUDIO TOYS in collaborazione con Valerio Semplici (Black Box) e LIQUID DESIRE.
Produce, come solista, CRAZY CIRCUS, I’M WALKING ALONE e ROSSINI, ELECTRIC RELATIONS.
Collabora alla produzione del dvd NEVE LIEVE con Gianni Pirollo e Andrea Bernabini.
Assieme a Luisa Cottifogli ha prodotto i lavori discografici AIO’ NENE’, ANITA e COME UN ALBERO D’INVERNO.