Assegnato l’intervento in via provvisoria. Per il Tempio è in corso la gara per l’assegnazione dei lavori
MODENA – Se alla chiesa di San Barnaba i lavori di ripristino sono da poco terminati, entro il mese di luglio partiranno quelli per il restauro e ripristino con miglioramento sismico della chiesa di Sant’Agostino.
Tra le chiese di proprietà del Comune danneggiate dal sisma del 2012, inoltre, ci sono anche la Chiesa del Voto, il Tempio monumentale dei caduti e la Chiesa di San Biagio. Per tutte è in corso, in fase più o meno avanzata, l’iter per arrivare al ripristino post sisma grazie ai finanziamenti regionali.
In particolare, la chiesa di Sant’Agostino, concessa dall’Amministrazione in uso alla parrocchia di Sant’Agostino e San Barnaba, ha visto in marzo l’aggiudicazione provvisoria dei lavori tramite bando di gara. L’intervento, per un importo a base di gara di 960 mila euro, finanziati per 500 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna per ripristino post sisma e per circa 460 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è stato assegnato all’azienda Edilgeco di Parma e partirà nel mese di luglio, una volta effettuati i controlli necessari e trascorsi i tempi previsti per legge, con termine previsto intorno alla primavera del 2018.
Relativamente alla chiesa del Voto, il progetto esecutivo del restauro ha ricevuto la congruità dalla Regione nel mese di marzo per oltre 700 mila euro e, dopo l’approvazione della Giunta, potranno iniziare le procedure per l’affidamento dei lavori, che presumibilmente potrebbero iniziare entro l’autunno per concludersi verso fine 2018.
Per il Tempio monumentale dei caduti la Regione ha dato parere di congruità per un intervento di 200 mila euro e sono in corso le procedure per la gara di assegnazione dei lavori.
Rispetto alla chiesa di San Biagio, l’Amministrazione è in attesa del parere di congruità del finanziamento da parte della Regione sul progetto esecutivo, dopo che sono state consegnate lo scorso mese le integrazioni richieste. L’intervento di consolidamento e miglioramento strutturale prevede un investimento di 825 mila euro.