RIMINI – L’8 marzo 2004 veniva inaugurata la Casa delle Donne del Comune di Rimini. L’obiettivo era, e rimane, quello di creare un centro di iniziativa culturale e di servizi rivolto alla popolazione femminile. La Casa delle Donne ha trovato la sua sede all’interno della Torre civica, dove tutt’oggi si trova, ed è stata dedicata ed intitolata alla memoria di Maria Teresa Casadei (per tutti Lella), già amministratrice comunale, Presidente del Consiglio comunale di Rimini e scomparsa l’anno precedente.
Simbolicamente sono partite proprio dagli stessi spazi, con la presentazione di questa mattina, le iniziative in occasione della Giornata internazionale della donna.
Dal 2 al 23 marzo si terranno decine di incontri, conferenze, spettacoli, proiezioni e momenti di riflessione in tutta la città. Tra le novità, dal 20 al 23 marzo, C-Movie, il festival del cinema femminile che mette le donne al centro con quattro giorni di anteprime, incontri e dibattiti per riflettere sulla condizione delle donne. La rassegna sarà ospitata al Fulgor e alla Cineteca comunale, ed è organizzata da Kitchenfilm con la direzione artistica della regista e distributrice Emanuela Piovano, la collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini; ospite d’onore sarà Dacia Maraini.
Nelle giornate del 3 e 4 marzo Castel Sismondo sarà simbolicamente illuminato di verde in occasione della giornata internazionale contro l’HPV
L’8 marzo, alle ore 20,45 – Teatro degli Atti – si terrà lo spettacolo teatrale in occasione del ventennale della Casa delle Donne del Comune di Rimini. “Ariel” con Isadora Angelini, Alida Mancini, Martina Raggini, Luca Serrani, Simone Silvestri – Teatro Patalò Ingresso libero con prenotazione www.biglietteria.comune.rimini.it – 0541 793811
“Un lavoro a stretto contatto con le realtà del territorio – è il commento di Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche di genere del Comune di Rimini – che, se nel mese di marzo vede concentrarsi un fitto calendario di iniziative, si snoda lungo tutto l’anno. Proprio questo legame con le associazioni, da cui scaturiscono non solo momenti di confronto e crescita personale, è uno dei grandi temi su cui la Casa delle donne è cresciuta di più e su cui l’Amministrazione sta investendo con determinazione. Non parliamo più ‘solo’ della sede di importanti sportelli e servizi, ma di un luogo da cui scaturiscono incontri culturali, incontri con autrici e autori, confronti su tematiche legate al femminile. I numeri in aumento negli accessi dei servizi testimoniano una crescente centralità di questo luogo al servizio di chi senta la necessità o il bisogno di mettersi in gioco, autonomizzarsi, crescere e anche dare la propria disponibilità alla comunità. Nel ventennale dell’apertura della casa delle donne abbiamo voluto dedicare un momento speciale nella serata dell’8 marzo, lo stesso giorno di venti anni fa da cui tutto è nato, e che ancora oggi continua a crescere”.
“Per la Giornata internazionale della donna – spiega Emma Petitti, dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna – e i vent’anni della Casa delle donne di Rimini, una realtà che ho seguito sin dalla sua nascita, è fonte di orgoglio poter dare un contributo alle iniziative della nostra città con C-Movie Film Festival. Quattro giorni di anteprime internazionali e incontri dedicati al cinema e al femminile. Una cinematografia “di confine” capace di farsi interprete del dialogo fra generi, culture, storie partendo dai concetti di cinema, corpi e convivenze”.