Martedì 13 settembre ore 21 al Palacongressi di Rimini, diretta da Dmitrij Kitajenko, con Simon Trpčeski al pianoforte, musiche di Ščedrin, Rachmaninov, Rimskij-Korsakov
RIMINI – Cala il sipario sui Concerti Sinfonici della 67esima Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. Un ricco calendario che ha visto quest’anno avvicendarsi sul palcoscenico dell’Auditorium Sala della Piazza del Palacongressi nomi del calibro di Martha Argerich e Stefano Bollani, orchestre di fama internazionale come la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Marinskij, la MDR Sinfonieorchester e direttori del prestigio di Yannik Nezet-Seguin e Valery Gergiev.
A chiudere gli appuntamenti sinfonici, martedì 13 settembre alle ore 21, torna a Rimini l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, una delle più prestigiose compagini orchestrali italiane, con l’ispiratissimo Dmitrij Kitajenko sul podio e Simon Trpčeski al pianoforte.
Il programma del concerto, interamenete dedicato a composizioni di autori russi, è aperto da una rarità sinfonica di Rodion Ščedrin, il Concerto per orchestra n. 1 “Naughty Limericks”, brano in un solo movimento eseguito per la prima volta a Varsavia nel 1963.
A seguire si ascolterà una delle pagine musicali post-romantiche più traboccanti di phatos, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov, eseguito per la prima volta a Mosca il 9 novembre del 1901 con l’autore al pianoforte. La scrittura solistica estremamente complessa abbinata a linee melodiche dense di lirismo ed enfasi sarà interpretata dal giovane Simon Trpčeski, classe 1979, tra i principali talenti emersi negli ultimi anni, apprezzato non solo per la tecnica impeccabile e per la delicate espressività, ma anche per la sua personalità e l’impegno a sviluppare l’immagine culturale del suo paese di origine.
A chiudere il concerto sarà Shéhérazade Op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov, suite sinfonica tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo ispirata ad alcuni episodi della raccolta di novelle orientali Le Mille e una notte.
Biglietti da 15 a 42 euro Per informazioni tel. 0541. 0541 793811 dalle ore 10 alle 14 dal lunedì al sabato. Acquistabili anche online su www.vivaticket.it
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
L’OSN della Rai nacque nel 1994 dall’unificazione delle orchestre dell’ente radiofonico pubblico di Torino, Roma, Milano e Napoli, divenendo una delle compagini più prestigiose d’Italia. I primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli, seguiti da Jeffrey Tate, Rafael Frühbeck de Burgos, Eliahu Inbal e Gianandrea Noseda. Dal novembre 2009 Juraj Valčuha è il direttore principale. James Conlon sarà il nuovo direttore principale a partire da ottobre 2016. Tra le altre presenze significative sul podio: Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Mstislav Rostropovič, Myung-Whun Chung, Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Yuri Ahronovitch, Marek Janowski, Semyon Bychkov, Dmitrij Kitaenko, Aleksandr Lazarev, Valery Gergiev, Gerd Albrecht, Yutaka Sado, Mikko Franck, Roberto Abbado e Kirill Petrenko. Grazie alla presenza dei suoi concerti nei palinsesti radiofonici (Radio3) e televisivi (Rai1, Rai3 e Rai5), l’OSN Rai ha contribuito alla diffusione del grande repertorio sinfonico e delle pagine dell’avanguardia storica e contemporanea, con commissioni e prime esecuzioni che hanno ottenuto riconoscimenti artistici, editoriali e discografici. Esemplare dal 2004 la rassegna di musica contemporanea Rai NuovaMusica. L’Orchestra tiene a Torino regolari stagioni concertistiche e cicli
speciali; dal 2013 ha partecipato anche ai festival estivi di musica classica in Piazza San Carlo, un progetto della Città di Torino. È spesso ospite di importanti festival in Italia quali MITO SettembreMusica, Biennale di Venezia, Ravenna Festival e Sagra Malatestiana di Rimini. Tra gli impegni istituzionali che la vedono protagonista, si annoverano i concerti di Natale ad Assisi trasmessi in mondovisione e le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero: oltre alle tournée internazionali (Giappone, Germania, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna, Canarie, Sud America, Svizzera, Austria, Grecia) e l’invito nel 2006 al Festival di Salisburgo e alla Philharmonie di Berlino, per celebrare l’ottantesimo compleanno di Hans Werner Henze, negli ultimi anni l’OSN Rai ha suonato negli Emirati Arabi Uniti nell’ambito di Abu Dhabi Classics nel 2011 e in tournée in Germania, Austria e Slovacchia, debuttando al Musikverein di Vienna con il suo Direttore principale Juraj Valčuha; ha debuttato in concerto al Festival RadiRO di Bucarest nel 2012 e nel 2013 al Festival Enescu ed è stata in tournée in Germania e in Svizzera nel novembre 2014 e in Russia nell’ottobre 2015. L’OSN Rai ha partecipato ai film-opera Rigoletto a Mantova, con la direzione di Mehta e la regia di Bellocchio, e Cenerentola, una favola in diretta, trasmessi in mondovisione su Rai1. L’orchestra si occupa, inoltre, delle registrazioni di sigle e colonne sonore dei programmi televisivi Rai. Dai suoi concerti
dal vivo sono spesso ricavati cd e dvd.
Dmitrij Kitajenko
È considerato uno dei maggiori direttori al mondo ed è abitualmente invitato dalle grandi orchestre quali Filarmonica di Berlino, Gewandhaus di Lipsia, Moscow Philharmonic, Philharmonia di Londra e Orchestre Philharmonique de Radio France. Dal 2009 è direttore onorario della Gürzenich Orchestra; la registrazione completa delle Sinfonie di Shostakovich ha ricevuto molti premi, tra i quali l’Echo Klassik Prize, e l’integrale delle Sinfonie di Prokofiev è considerata da molti critici l’edizione di riferimento. Dal 2010 si è dedicato all’opera di Čajkovskij le cui registrazioni hanno ottenuto grande accoglienza (Oehms Classics). La collaborazione con l’orchestra prosegue con il ciclo Rachmaninov e con la registrazione dell’opera Iolanta di Tchaikovsky. Dmitrij Kitajenko ha un catalogo discografico ampissimo e prestigioso, per il quale nello scorso marzo ha ricevuto il “Lifetime Achievement Award” dell’ICMA. Kitajenko è direttore musicale dell’Orchestra Konzerthaus di Berlino dal 2012. Nella stagione 2014/2015 ha diretto la Gothenburg Symphony Orchestra, l’orchestra della radio di Amburgo, la radio di Stoccarda e la Dresden Philharmonic. Nel 2016 sarà in tournée con le principali orchestre del Giappone. Nato a Leningrado, dove ha studiato alla celebre Glinka School of Music e al Conservatorio, ha proseguito gli studi con Leo Ginzburg a Mosca e con Hans Swarowsky e Karl Österreicher a Vienna. Nel 1969 ha vinto il primo Concorso Internazionale Herbert von Karajan di Berlino ed è stato nominato direttore principale del Teatro Stanislavsky di Mosca. Nel 1976 è diventato direttore principale della Filarmonica di Mosca, facendone una delle più importanti orchestre al mondo, e successivamente è diventato direttore principale della Frankfurt Radio Symphony Orchestra e della Bergen Philharmonic Orchestra, oltre ad essere nominato direttore ospite principale della Danish National Radio Symphony Orchestra.
Simon Trpčeski
Nato nella Repubblica di Macedonia nel 1979 e diplomato alla Scuola di Musica dell’Università di San Cirillo e Metodio a Skopje, dove ha studiato sotto la guida del Professor Boris Romanov, si è imposto come uno dei più importanti pianisti emersi in questi ultimi anni. Collabora con le maggiori orchestre e ottiene ovunque successi di pubblico e critica. È apprezzato non solo per la tecnica impeccabile e per la delicata espressività, ma anche per la sua personalità e l’impegno a sviluppare l’immagine culturale del suo paese di origine. Solista abituale delle maggioni orchestre inglesi, collabora anche con la Royal Concertgebouw, la Russian National la NDR Sinfonieorchester di Amburgo, la DSO e la RSO Berlin, con la WDR di Colonia, la MDR di Lipsia, la Tonkünstler Orchestra di Vienna, la Danish National Symphony Orchestra, oltre alle orchestre filarmoniche di Rotterdam, Strasburgo, Stoccolma, Helsinki, Oslo e San Pietroburgo. In Nord America ha suonato con la New York e la Los Angeles Philharmonic, con le orchestre di Philadelphia e Cleveland, Boston, San Francisco, Pittsburgh, Chicago e Toronto. Tra i direttori con i quali collabora abitualmente citiamo Vladimir Ashkenazy, Lionel Bringuier, Andrew Davis, Gustavo Dudamel, Charles Dutoit, Vladimir Jurowski, Antonio Pappano, Vasily Petrenko, Robin Ticciati, Yan Pascal Tortelier, David Zinman, Marin Alsop e Gianandrea Noseda. Nella stagione 2014/15 Simon Trpceski ha continuato ad esibirsi ai più alti livelli in tutto il mondo. Oltre alla regolare presenza a Londra, dove collabora con la London Symphony e la Philharmonia e si presenta in recital alla Wigmore Hall, tornerà alla Los Angeles Philharmonic a Seattle, Baltimore, St. Louis, Minnesota Orchesta negli Stati Uniti e alla Netherlands Radio Philharmonic, RSO Berlin, Orchestre della Suisse Romande e alla NDR di Amburgo in Europa. Nell’Ottobre 2014 ha suonato per la prima volta con l’Orchestra Teatro Regio Torino sotto la bacchetta del Direttore Musicale Gianandrea Noseda, del quale è fedele compagno di avventure musicali sin dal loro comune debutto a New York nel 2004. Ha vinto numerosi premi in Gran Bretagna, Italia e Repubblica Ceca. Tra il 2001 e il 2003 ha fatto parte del BBC New Generation Scheme e nel maggio 2003 ha ricevuto il Young Artist Award della Royal Philharmonic Society. Nel Decembre 2009 il Presidente della Macedonia H.E. Gjorge Ivanov gli ha conferito la massima onerificenza, il Presidential Order of Merit for Macedonia, assegnata alle personalità che illustrano il paese all’estero. Vive a Skopje con la famiglia.
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tel. 0541 793811 dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00, martedì e giovedì dalle 15.30 /17.30
I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.it