L’opera-mondo del Grande Teatro di Lido Adriano apre il Ravenna Festival 2023

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Musica, rap, teatro, arte visiva, sartoria, poesia: arti e saperi diversi uniscono quasi duecento persone di ogni età e provenienza, nello spettacolo Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli

Grande Teatro di Lido Adriano, prove di Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli – ph Nicola Baldazzi

RAVENNA – Attori e musicisti, artisti e cantanti, bambini e adulti di varie nazionalità da circa sei mesi sono al lavoro a Lido Adriano, alle porte di Ravenna, per dar vita a Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli, prima tappa di un progetto corale pluriennale, il Grande Teatro di Lido Adriano, che sarà in scena dal 28 maggio al 2 giugno come anteprima del Ravenna Festival 2023.

Lo spettacolo itinerante, con musica dal vivo, inizierà ogni sera alle ore 20 con appuntamento al Cisim, centro culturale multidisciplinare che ha dato impulso a un evento in cui una molteplicità di linguaggi si rispecchia nella varietà delle persone che, dentro e attorno alla scena, hanno reso possibile questo accadimento letteralmente irripetibile.

Punto di partenza il poema sapienziale Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli di Farid Ad Din Attar, autore persiano del XII secolo. Si tratta di un racconto che narra l’epopea mistica, iniziata e sostenuta dall’amore, di un gruppo di uccelli guidato dall’upupa, per trovare il loro re, il Simorgh. Dopo molte peripezie attraverso sette Valli – quelle della Ricerca, dell’Amore, della Comprensione, dell’Indipendenza, dell’Unità, dello Stupore e della Povertà – solo trenta viaggiatori arrivano alla meta… per scoprire che il Simorgh altro non è che uno specchio in cui è riflessa la loro immagine: il fine del viaggio è la ricerca di sé stessi.

Lo spettacolo attraverserà Lido Adriano, periferia cosmopolita del lido più popoloso della riviera romagnola, per giungere al Cisim: la strada sarà luogo creativo, soglia e metafora di un attraversamento che ha portato centinaia di cittadini e artisti, spesso solitari, a diventare coro, anche sfidando le enormi difficoltà che la recente, terribile alluvione ha causato.

Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli sarà presentato in uno spazio scenico segnato da un’opera dell’artista visivo Nicola Montalbini: «È un’immagine delle Valli che gli uccelli dovranno oltrepassare per arrivare al Simorgh. Un paesaggio sospeso, uno strato di materia che non copre, ma rivela la natura di quel luogo. Avvicinandosi si possono scoprire alcuni uccellini incisi sulla parete».

Il centro culturale multidisciplinare Cisim è da sempre casa (anche) delle arti visive urbane: nei sui muri interni ed esterni sono presenti opere di molti importanti street artist italiani. Qui il celebre artista Eron realizzerà -con la curatela di Alessandra Carini– la sua prima opera di arte pubblica a Ravenna, dedicata al Grande Teatro di Lido Adriano.

Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli direzione artistica Luigi Dadina, Lanfranco Moder Vicari regia Luigi Dadina drammaturgia Tahar Lamri direzione organizzativa e costumi Federica Francesca Vicari creazione scena e supervisione costumi Alessandra Carini, Nicola Montalbini ideazione costumi Sartoria Natascia Ferrini, Stefania Pelloni, Simona Tartaull composizione musiche e arrangiamenti Francesco Giampaoli

composizione testi dei brani musicali e direzione cori Lanfranco Moder Vicari
coordinamento musicale Francesco Giampaoli, Enrico Bocchini narrazione e cura degli spazi scenici Massimiliano Benini con Lorenzo Carpinelli, in scena un centinaio di persone tra attori e musicisti.

Altre informazioni: https://www.ccisim.it/gtdla/ (pagina in costante aggiornamento).

Biglietti: intero € 10, ridotto € 5.

Prenotazione biglietti: https://www.ravennafestival.org/events/mantiq/.

Info: 0544 249244, tickets@ravennafestival.org.

Il Cisim si trova in Viale Giuseppe Parini 48 a Lido Adriano (RA).

Lo spettacolo Mantiq At-Tayr – Il Verbo degli Uccelli è una coproduzione CISIM|LODC e Ravenna Festival. È realizzato con la preziosa collaborazione di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, Librazione Soc. Coop., La Cuciria e Riti.