PIACENZA – SABATO 29 giugno 2024 – alle ore 21.30 – Opera lirica “Suor Angelica” di Giacomo Puccini
Gli Amici della Lirica di Piacenza sono lieti di annunciare il ritorno dell’atteso appuntamento estivo con l’opera lirica,
il soprano Ana Isabel Lazo nel ruolo di Suor Angelica, il mezzosoprano Cristina Melis come la Zia Principessa
studenti di canto del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza.
Un sentito ringraziamento per il sostegno alla Regione Emilia Romagna, alla Fondazione Piacenza e Vigevano, alla Fondazione Polli e Stoppani, alla Banca di Piacenza, alla Cooperativa San Martino, a N@t-natural touch parrucchieri e all’Az. Agricola Luretta.
Ufficio StampaGiuliana Biagiotti – PiacenzaCell. 333/6300888
Soprano specializzato nel repertorio Verdiano e Pucciniano. Secondo la critica possiede una “Voce Seducente“ “dotata da un bellissimo timbro da soprano lirico spinto dai colori bruniti“ e ”fascinosa presenza scenica“
Dal 2005, partecipa a numerosi concerti e spettacoli in diversi paesi: Gli Stati Uniti d’America (Lincoln Center Alice Tully Hall e Carnegie Hall), Italia (Festival Puccini di Torre del Lago, Teatro Verdi di Busseto, Teatro Magnani di Fidenza e Teatro Regio di Parma), Germania (Staatsoper di Berlino, Elbphilharmonie ad Amburgo), Austria (Ronacher Theater di Vienna), Bulgaria (National Radio Hall, Studio 1 a Sofia, e Varna opera House), Guatemala (Teatro Nazionale), Nicaragua (Teatro Rubén Darío), Costa Rica (Melico Salazar), Panama (Anayanci), Cina: National Centre for the Perfoming Arts NCPA, Century Theater (Beijing), Qintai Concert Hall (WuHan), Science and Cultural Art Center (Suzhou), Jiansu Centre for the Performing Arts JCPA.
Vari sono i ruoli debuttati con successo: W. A. Mozart: Don Giovanni (Donna Elvira), Così fan tuttte (Fiordiligi), G. Verdi: Ballo in Maschera (Amelia), La Forza del Destino (Leonora di Vargas) G. Puccini: Tosca e Suor Angelica, Il Tabarro (Giorgetta) La Bohème (Mimi), Turandot (Liù), P. Mascagni: Cavalleria Rusticana (Santuzza), Tang Jianping: 170 days in Nanjing (Minnie Vautrin). Ha collaborato con Direttori quali Keri-LynnWilson, Valerio Galli, Paul Nadler, Jonathan Griffith, Mario Perusso, Nicoletta Conti, Marco Beretta, Zhong Xu.
Partecipa nelle celebrazioni ufficiali del centocinquantenario dalla Nascita di Arturo Toscanini, diversi recital con la “Fondazione Pavarotti” e concerti per il centesimo anniversario per la nascita di Renata Tebaldi (Tebaldi100). Collabora con il Teatro Regio di Parma, nel progetto “Imparolopera” con le riduzioni delle opere: Un ballo in maschera (Amelia) e Nabucco (Abigaille), Lady Macbeth (Scacco al Re) e in diversi eventi e concerti in occasione del Festival Verdi. Nel 2019 canta il ruolo di Minnie Vautrin nell’opera “170 days in Nanjing, the diaries of Jhon Rabe”, essendo la prima cantante occidentale a cantare un ruolo principale in lingua cinese.
Vince il secondo premio alla prima edizione del concorso “Marmo all’Opera”, con Giovanna Casolla come presidente della giuria, e si aggiudica anche il premio per la migliore interpretazione, conferito dall’Accademia di belle arti di Carrara. Vincitrice del premio “Opera Nova” (Ruolo di Floria Tosca) alla seconda edizione del “Bologna International Voice Competition”, del terzo posto alla XXXIII edizione del concorso “Ismaele Voltonini”. È stata finalista in diversi concorsi, tra i quali: “Città di Bologna”, “Bellano Città degli Artisti” . Dopo il debutto come Mimì (La Bohème), riceve dall’associazione “Dante Alighieri” in Guatemala, un riconoscimento speciale per la Esecuzione Storica dell’Opera Italiana in questo paese, e il Roconoscimento all’Artista del Anno 2006 della Associazione culturale “Vicenta Laparra de la Cerda”.
Nata in Guatemala, ha iniziato i suoi studi privatamente alla giovane età di 17 anni. Studia canto preso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma sotto la direzione del soprano Lucetta Bizzi. Nel corso dei suoi studi ha partecipato in diverse masterclass: con Rolando Panerai, Aprile Millo, Raina Kavaivanska, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cedolins e Giovanna Casolla.
ERICA CORTESE
Nata il 6 dicembre 1994 a Carpi (MO), Erica Cortese è un giovane mezzosoprano italiano.
Studia canto lirico con il mezzosoprano Adriana Cicogna al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Nel 2018 frequenta l’Accademia del Belcanto “R. Celletti” di Martina Franca. Attualmente, si perfeziona con il soprano Raina Kabaivanska e con il mezzosoprano Viorica Cortez.
Nella stagione 2024, debutta Carmen di G. Bizet nel ruolo titolo al Teatro della Prefettura di Kumamoto, in Giappone.
Canta il ruolo titolo di Hänsel in Hänsel und Gretel di E. Humperdinck al Teatro Regio di Parma, il ruolo protagonista di Leonora ne Il Trionfo dell’Onore di A. Scarlatti nella 44esima edizione del Festival della Valle d’Itria, i ruoli di Maddalena in Rigoletto e di Fenena in Nabucco di G. Verdi presso il Teatro Regio di Parma per il Festival VerdiOff, il ruolo di Bersi in Andrea Chénier di U. Giordano al Teatro Magnani di Fidenza, il ruolo di Clotilde in Norma di V. Bellini al Teatro Alighieri di Ravenna, il ruolo di Marianne ne La chatte métamorphosée en femme di J. Offenbach a Vendôme, il ruolo della Badessa in Suor Angelica di G. Puccini al Teatro Antico di Taormina.
Nel repertorio sacro, canta come solista nello Stabat Mater di G. Rossini all’Auditorium Paganini di Parma con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, nello Stabat Mater di G. Pergolesi e nel Gloria di A. Vivaldi. Diretta da Federico Maria Sardelli, canta lo Stabat Mater RV621 per contralto solo di A. Vivaldi.
Vincitrice di importanti concorsi internazionali, si aggiudica il secondo premio nel XXXVI Concorso Internazionale di Canto Lirico di Béziers, il secondo premio nel VI Concorso Internazionale di Canto Lirico Mimas, il Kumamoto Opera Special Award al II Concorso Internazionale di Canto Lirico Giuditta Pasta di Saronno ed il ruolo di Flora in La Traviata di G. Verdi al XI Concorso Internazionale di Canto Lirico Fausto Ricci di Viterbo.
Si esibisce come mezzosoprano solista in numerosi concerti in Italia (Teatro Regio di Parma, Teatro dell’Unione di Viterbo, Teatro Ebe Stignani di Imola, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro degli Impavidi di Sarzana, Teatro Amintore Galli di Rimini) ed all’estero (Opéra de Nice, Sofia National Opera and Ballet, Théâtre de Béziers, Opéra de Marseille).
Durante queste produzioni, lavora con direttori quali Daniele Callegari, Michele Spotti, Beatrice Venezi, Stefano Rabaglia e con registi quali Rosetta Cucchi e Cristina Mazzavillani Muti.
Frequenta masterclass con importanti cantanti e direttori d’orchestra, quali Mariella Devia, Richard Bonynge, Daniela Barcellona, Fabio Luisi e altri.
GIOELE MUGLIALDO
Fondatore e Direttore Artistico dell’Accademia Cantoalato, pianista, musicista eclettico e versatile, frequenta con piena padronanza di stile un vasto e variegato repertorio che – imperniato sulla musica classica (sinfonica, lirica, cameristica) – si estende al musical, alla musica da film, sino alla musica americana ai confini col Jazz. Tuttavia sono due i repertori cardinali attorno ai quali negli ultimi anni la sua carriera ha conosciuto una svolta: il cine-concerto e la musica italiana dal verismo al Novecento “storico”. Muglialdo si è imposto infatti a livello europeo come uno dei direttori più preparati e autorevoli nell’ambito del cine-concerto, all’interno di un novero ristretto a livello mondiale in quanto richiede la particolare tecnica, quella della sincronizzazione suoni-immagini. Quanto alla musica italiana, partendo dal più noto repertorio veristico e passando per Puccini, l’interesse di Muglialdo si allarga al Novecento “storico” da Alfano a Pizzetti, da Malipiero a Casella, compositori di levatura europea che a tanti anni di distanza attendono ancora un riavvicinamento al grande pubblico. Tra le orchestre dirette: Philharmonique de Monte-Carlo, Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica Arturo Toscanini, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Regionale dell’Emilia Romagna, Filarmonica Italiana, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” di Sassari, Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo; Münchner Symphoniker, Westfalen New Philharmonic Orchestra, Solisten der Essener Philharmoniker, Orquesta Sinfonica de Navarra, Pilsen Philharmonic Orchestra, Rousse State Philharmonic, Thessaloniky State Orchestra, Plovdiver Symphoniker, Macedonian Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro “Novaja Opera” di Mosca, Orchestra Sinfònica Nacional del Perù. Tra i teatri e le sale da concerto in cui si è esibito: Opéra di Monte-Carlo, Auditorium RAI “A. Toscanini” di Torino, Teatro dal Verme di Milano, Comunale di Sassari, Donizetti di Bergamo, Municipale di Piacenza, Coccia di Novara, Gasteig e Herkules Saal (München), Liederhalle (Stoccarda); Meistersinger Halle (Norimberga); Museo Franz Listz (Budapest), Auditorio Baluarte (Pamplona, Spagna), Auditorio Los Incas del Museo de la Nacion (Lima); Mintomirai Hall (Yokohama) e Hokutopia Tsutsuji Hall (Tokyo); Xinghai Concert Hall (Canton). Ha affinato specifica competenza tecnica nell’ambito della vocalità grazie all’esperienza come pianista preparatore, maestro sostituto, correpetitore e pianista di masterclass. Tra gli altri ha collaborato con Giuseppe Valdengo, Magda Olivero, Alessandro Corbelli, Francesca Patanè, Enzo Dara, Ignacio Encinas, Dimitra Theodossiu, Nicola Ulivieri, Ildar Abdrazakov, Elisabete Matos, Ernesto Palacio, Claudio Desderi, Luca Canonici, Anna Maria Chiuri, Linda Campanella, Giorgio Cebrian, Piero Giuliacci, Chiara Taigi, Roberto Scandiuzzi, Anna Pirozzi, Claudio Sgura, Juan Diego Flórez. Tra le opere dirette: Così fan tutte, Il barbiere di Siviglia, I Lombardi alla prima crociata, Trovatore, Traviata, Nabucco, Suor Angelica, Gianni Schicchi, Tosca, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Elisir d’amore. Il suo background formativo annovera, in sequenza, i diplomi in Composizione e in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio G. Verdi di Torino brillantemente conseguiti in giovanissima età, insieme agli studi di pianoforte. In una prospettiva internazionale, viaggiando in tutta Europa si perfeziona poi nella direzione d’orchestra con vari docenti di scuola russa tra i quali Yuri Ahronovitch, Fondamentale è anche l’incontro con Nello Santi che segue per diversi anni in varie produzioni.
MARIO BINETTI – REGISTA
Mario Binetti, di Zanica, ha frequentato la scuola di doppiaggio Voice Art Dubbing di Roma, oltre ad avere un passato teatrale molto ricco, tra canto lirico e musical. È co-autore e regista del Programma Televisivo di Capodanno 2021 per il Comune di Bergamo in collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida. Nel 2021 è stato assistente alla regia di Nicola Berloffa per la produzione di Norma al Teatro Municipale di Piacenza.