Presentati i percorsi formativi per le scuole in DAD o DDI. Assessore Balboni: “Un segnale di continuità utile e importante che non lascia soli tanti studenti e docenti”
FERRARA – E’ stata realizzata nella mattinata di venerdì 27 novembre 2020 una conferenza stampa (in videoconferenza su piattaforma Google Meet) per illustrare l’offerta didattica del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara svolta a cura di Associazione Didò. In particolare sono stati presentati i percorsi formativi offerti alle scuole di ogni ordine e grado in DAD o DDI.
Alla videoconferenza hanno partecipato: Alessandro Balboni (assessore Rapporti Unife, Ambiente, Tutela degli Animali, Progetti Europei del Comune di Ferrara), Stefano Mazzotti (direttore del Museo Civico di Storia Naturale) e Andrea Vincenzi e Eleonora Gaiba (Associazione Didò).
“L’attività didattica del nostro Museo è da anni un vanto e un’eccellenza. – ha affermato l’assessore Alessandro Balboni – In un momento difficile come l’attuale nel quale è quanto mai utile valorizzare la formazione, a fronte anche di una grande richiesta da parte delle stesse classi, grazie alla sua lunga esperienza nella diffusione dell’amore per la scienza il sistema è stato pronto. E’ questo un tempo nel quale occorre saper fare scelte coraggiose. – ha poi aggiunto l’Assessore – Sarebbe infatti stato più semplice interrompere per quest’anno i percorsi didattici, invece tutti gli operatori protagonisti del nostro Museo hanno deciso insieme di rimodularsi e rilanciare. Ringrazio in particolare tecnici e operatori Didò che si sono spesi per offrire comunque il loro contruibuto formativo, dando un segnale di continuità utile e importante. Speriamo di ritornare presto alle modalità consuete, ma grazie a questa soluzione non lasceremo soli tanti studenti e tanti docenti“.
(Comunicazione a cura del Museo di Storia Naturale di Ferrara)
L’Associazione Didò collabora con il Museo di Storia Naturale di Ferrara in regime di convenzione dalla fine degli anni ’90, occupandosi del progetto “Scienze naturali e ambiente” per la realizzazione di attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado.
Nel corso degli anni le proposte sono andate progressivamente ampliandosi per numero e tipologia, dalle visite guidate generiche o tematiche, ai moduli di esplorazione delle collezioni museali, dai percorsi animati per gli asili nido, le scuole materne ed elementari, fino alle proposte più prettamente laboratoriali per il secondo ciclo della scuola primaria e le scuole secondarie, da svolgersi nell’aula didattica del Museo, sviluppando diversi approcci e metodologie didattiche che integrano l’apporto conoscitivo dell’operatore con l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Quest’anno, data l’emergenza sanitaria che ha temporaneamente costretto la sospensione delle attività in presenza e per arricchire ulteriormente la qualità delle proposte, è stata inserita la possibilità di svolgere le attività in modalità DAD (didattica a distanza) e DDI (didattica digitale integrata).
Tra le numerose proposte è stata fatta una selezione di alcune attività, dalle materne fino alle secondarie di secondo grado, appositamente ripensate e riadattate per essere svolte a distanza in collegamento audio-video con i nostri operatori.
Tali attività prevedono: presentazioni multimediali, giochi interattivi, visione di materiale fotografico/audiovisivo e di reperti museali con relative spiegazioni.
In particolare si segnalano tra le proposte per le materne e primo ciclo della primaria le attività di animazione scientifica, “Il mondo dei dinosauri”, “Suoni della natura”, “Favole della preistoria”.
Per le scuole secondarie si segnalano attività incentrate su argomenti scientifici attuali come “Speciale Coronavirus”, “Astronomia: stelle e pianeti”, “Le risorse e l’impronta ecologica”, “Dai batteri all’uomo. L’origine della vita”.
Inoltre, come ogni anno, il nuovo opuscolo contiene anche alcune nuove proposte, come “H2o lab” e “Eco lab”, laboratori di analisi e campionamento di reperti; “Paleo Art” e “Alla scoperta degli utensili preistorici” come approfondimenti tematici tra i laboratori di paleontologia umana.
Si confermano anche le proposte di laboratori di Citizen Science, per sviluppare il concetto di scienza partecipata, aperta all’apporto di tutti i cittadini, per il monitoraggio delle specie animali e vegetali su aree estese, da svolgersi in aree verdi della città o del territorio limitrofo.
Si segnala infine che l’Associazione si rende disponibile alla possibilità di creare percorsi personalizzati in base alla presenza di alunni con specifiche esigenze di apprendimento e di qualsiasi altra particolare esigenza da parte degli insegnanti.
Maggiori informazioni si possono reperire sul sito del Museo storianaturale.comune.fe.it o scrivendo alla sezione didattica a questo indirizzo mail dido.storianaturale@gmail.com