BOLOGNA – Quattro donne per un uomo, l’anti-eroe Platonov raccontato da Cechov nella sua opera giovanile incompiuta: a sbrogliare la matassa di quel testo è Liv Ferracchiati, regista di punta del nuovo teatro italiano, che con ironia attraversa i temi della contemporanaità e dell’identità in spettacoli che lasciano il segno. Come questo “La tragedia è finita, Platonov”, che dopo il debutto alla Biennale Teatro l’anno scorso nella breve finestra di riapertura dei teatri, e il nuovo debutto al Festival di Spoleto pochi giorni fa, approda a Teatri di Vita per il festival “Cuore d’Aria”. L’appuntamento è martedì 13 luglio, alle ore 21, con l’interpretazione di Francesca Fatichenti, Riccardo Goretti, Alice Spisa, Petra Valentini, Matilde Vigna e dello stesso Liv Ferracchiati, con la produzione del Teatro Stabile dell’Umbria.
A seguire, nuovo appuntamento con il meglio dell’edizione appena conclusa della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro: in programma alle 22.30 è il film francese d’animazione “La mia fantastica vita da cane” di Anca Damian, che adotta un originalissimo stile visivo e visionario per raccontare le vicissitudini di un piccolo cane. Rimangono, inoltre, in esibizione permanente la mostra fotografica “Una Città fuori dal Comune” di Davide Conte e l’installazione interattiva “Gentilezza/Leggerezza” di Andrea Ferrato / Metabox Sensibilità Aumentata.
L’appuntamento è martedì 13 luglio (apertura generale ore 18) negli spazi interni ed esterni di Teatri di Vita (Parco dei Pini, via Emilia Ponente 485, Bologna). Il festival “Cuore d’Aria” è in programma nell’ambito di “Bologna Estate 2021”, con il supporto di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna, e con il contributo della Fondazione del Monte. Informazione e prevendita sulla app di Teatri di Vita, accessibile dal sito teatridivita.it; info: 333.4666333 – urp@teatridivita.it.
ORE 21: LA TRAGEDIA È FINITA, PLATONOV di Liv Ferracchiati – con scene dal “Platonov” di Anton Čechov – con Francesca Fatichenti, Liv Ferracchiati, Riccardo Goretti, Alice Spisa, Petra Valentini, Matilde Vigna – dramaturg di scena Greta Cappelletti – produzione Teatro Stabile dell’Umbria
È la storia di un anti-eroe quella che Anton Čechov ha raccontato nella sua opera giovanile incompiuta: Platonov, paralizzato dall’inazione tra attrazione e repulsione, tra paura e eccitazione, tra non agire e sottrarsi. Se poi attorno a lui ci sono ben 4 donne che gli si offrono, come se ognuna potesse dare una soluzione alla sua esistenza, il piatto è servito per un personaggio che non sa, non può o non vuole scegliere. “Tutto è confuso, imbrogliato, forse conviene osservare con indulgenza Platonov, perché nei suoi slanci, nelle sue miserie, nelle sue paure e nei suoi inconsolabili dolori, ritroviamo i nostri”, scrive il regista Liv Ferracchiati, che ha ricomposto l’opera partendo da una domanda semplice ma basilare: come può un’opera d’arte influenzare una vita? Insomma, cos’ha a che vedere la storia di Platonov con la nostra di lettori o spettatori? Torna così a Teatri di Vita Liv Ferracchiati, dopo “Un eschimese in Amazzonia” vincitore del Premio Scenario, con il suo personalissimo teatro, in cui riflessione individuale e interrogazione sulla responsabilità si confrontano con i riferimenti della cultura e con i cliché della socialità. Dalla trilogia sull’identità con la compagnia The Baby Walk, il regista ha collezionato numerosi riconoscimenti. Dopo aver debuttato alla Biennale di Venezia in cui si è aggiudicato la Menzione speciale della giuria internazionale, “La tragedia è finita, Platonov!” torna sulle scene al Festival di Spoleto e immediatamente dopo a Teatri di Vita
ORE 22.30: LA MIA FANTASTICA VITA DA CANE (L’Extraordinaire voyage de Marona; Francia-Romania-Belgio-Usa, 2019, 92’) di Anca Damian
Presentato in collaborazione con la 57.sima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro
Marona, una cagnetta dal naso a forma di cuore, per salvare la padroncina rimane vittima di un incidente. Ripercorre così con la mente e il cuore tutti i padroni che ha avuto e amato nella sua vita. Grazie alla sua innata empatia, è riuscita a portare calore e innocenza in tutte le case in cui ha vissuto. Tenero e delizioso film d’animazione, con un originale stile visivo e visionario, creato grazie all’assemblaggio di pratiche diverse (dal disegno a mano al computer) che lo rende unico. Un viaggio affascinante per tutte le età, diretto dalla regista rumena Anca Damian. – Ogni martedì di luglio il cinema al festival “Cuore d’Aria” riserva una primizia: un film che arriva direttamente dall’edizione 2021 della 57.sima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Il meglio del festival in quattro serate, a cura del direttore artistico Pedro Armocida.
MOSTRA PERMANENTE: UNA CITTÀ FUORI DAL COMUNE – fotografie di Davide Conte.
Davide Conte ha inaugurato un modo nuovo di essere al tempo stesso fotografo e amministratore, raccontando su Instagram la città di Bologna e l’impegno di amministratore pubblico (come assessore al bilancio del Comune di Bologna) fondendo immagini di grande suggestione e riflessioni sul senso più genuino della “res publica”, come fossero pagine visionarie di un diario intimo/pubblico, tra politica, spiritualità e giornalismo. Al festival sono in esposizione 20 fotografie.
INSTALLAZIONE PERMANENTE: GENTILEZZA/LEGGEREZZA – installazione di Andrea Ferrato – METABOX Sensibilità Aumentata.
Due parole che sembrano uscite da un’altra epoca e che sono più che mai necessarie nei nostri tempi: nell’installazione di Andrea Ferrato “Gentilezza” e “Leggerezza” sono due scatole di metallo, con le quali i visitatori sono invitati a interagire tramite un qr-code attraverso il quale possono inviare la loro idea di “gentilezza” e “leggerezza” che sarà poi pubblicata sul sito dell’artista. Il progetto è una produzione del collettivo multidisciplinare “METABOX sensibilità aumentata”.
“La tragedia è finita, Platonov”
il nuovo spettacolo di Liv Ferracchiati
dal Festival di Spoleto a Teatri di Vita
A seguire il film d’animazione
“La mia fantastica vita da cane”
presentato alla Mostra del Cinema di Pesaro
A Bologna, 13 luglio 2021