BOLOGNA – L’IRRIDUCIBILE
di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa
A BOLOGNA, AL CINEMA GALLIERA
giovedì 20 aprile, ore 21.30 (via Giacomo Matteotti, 27)
Proiezione in Sala Open
Con la partecipazione di HomeMovies e Istituto Parri
Senza pietà: ricordi a mente fredda di Vincenzo Vinciguerra, il neofascista condannato all’ergastolo per la Strage di Peteano.
TRAILER:
https://www.youtube.com/watch?v=On4anPN9404
Dagli anni Settanta, dalla strategia della tensione all’epoca del tempo accelerato di oggi, anni di post-verità e conti con il passato, che spesso rimangono in sospeso: di questo e altro racconta “L’irriducibile”, il film di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (2022, 78’), che arriva in Sala Open al cinema Galliera di Bologna (via G. Matteotti 27), giovedì 20 aprile alle 21.30, con la partecipazione di HomeMovies e l’Istituto Parri.
Il documentario si focalizza sul racconto, rivelatorio quanto controverso, di un testimone diretto del terrorismo nero, Vincenzo Vinciguerra, in carcere dal 1979, dove sta scontando l’ergastolo per l’uccisione di tre carabinieri nella strage di Peteano del 1972.
La proiezione rientra nella rassegna “Doc Doc chi è?”, inaugurata a gennaio 2023 con la collaborazione tra il cinema bolognese e OpenDDB, la piattaforma di cinema indipendente più grande in Europa, dove il film sarà disponibile in streaming online dall’8 maggio.
Vincenzo Vinciguerra, terrorista appartenuto ai movimenti di estrema destra Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, è in carcere da 43 anni. Reo confesso degli attentati di Peteano (in provincia di Gorizia) e Ronchi dei Legionari (l’aeroporto di Trieste), si è costituito nel 1979 svelando i collegamenti tra neofascismo e servizi segreti e mettendo in luce le responsabilità di organi dello Stato che non mancarono di utilizzare il depistaggio pur di non arrestarlo.
Figura controversa, Vinciguerra continua a combattere dal carcere una guerra personale da “soldato politico”, intesa a far emergere quella che lui definisce la verità storica sulla strategia della tensione. Una guerra ostinata iniziata in giovane età che avrà termine solo con la sua morte in carcere, a meno che lo Stato non ammetta i propri errori e il proprio coinvolgimento nella stagione stragista.
Il film arriva al cinema per la prima volta a Bologna, dopo la partecipazione nel 2022 al 40° Torino Film Festival, al FilmMaker Fest a Milano, al FuoriNorma a Roma e ad Avvistamenti di Bisceglie.