L’iniziativa UE sulla concorrenza parte da Modena

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È la prima delle cinque città europee dove, dal 20 aprile, si svolgono gli appuntamenti di “Markets for People” promossi dalla Commissione

MODENA – Modena è la città d’Europa dalla quale prenderà il via il ciclo di appuntamenti “Markets for People”, promosso dalla Direzione per la Concorrenza della Commissione europea che toccherà altre quattro città in Austria, Spagna, Cechia e Svezia. L’iniziativa, lanciata dalla vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager per approfondire e discutere l’impatto della politica di concorrenza sulla vita delle persone, è stata annunciata nei giorni scorsi.

“Markets for People: la concorrenza e le sue regole al servizio della società” si sviluppa con una serie di dibattiti a partire da giovedì 20 aprile quando a Modena (ore 11, teatro della Fondazione San Carlo) interverranno Anna Argentati, dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; il politico ed ex ministro Pier Luigi Bersani; la giornalista del Financial Times Silvia Sciorilli Borrelli; Sara De Simoni, Vice-President Programme Manager di Tetra Pak a Modena; l’economista Michele Polo, docente all’Università Bocconi.

L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione con le autorità nazionali per la concorrenza, le Rappresentanze della Commissione europea nei paesi dell’Ue e il centro Europe Direct Modena (www.comune.modena.it/europe-direct), unitamente agli altri due centri della regione Emilia-Romagna. L’obiettivo – come spiega la Commissione – è quello di garantire un’ampia partecipazione delle diverse realtà locali e nazionali e di mettere sul tappeto i temi di maggiore interesse per la pubblica opinione. Gli incontri sono aperti al pubblico e si potranno seguire anche on line.

“La politica della concorrenza – ha spiegato Vestager alla conferenza di Bruxelles che ha avviato questo percorso – ha anche un’importante dimensione sociale: crea una distribuzione più equa delle nuove opportunità, mantenendo bassi i prezzi. In poche parole, fa funzionare i mercati per le persone, non viceversa Questa intuizione non è mai stata così importante come oggi, con gli effetti negativi dell’inflazione e delle bollette energetiche elevate che incidono sulla vita quotidiana di milioni di famiglie in Europa”.