Tradotto, il nuovo sistema garantisce, con margini di sicurezza aumentati, l’intera circolazione dei treni, attraverso la dinamica dei segnali e degli scambi.
Il nuovo dispositivo, installato nella stazione, migliora il sistema di controllo marcia treno (Scmt) mettendo in sicurezza la circolazione ferroviaria, con ricadute positive su tutto il sistema ferroviario delle linee Parma-Suzzara e Reggio Emilia-Guastalla, nodi strategici sia per il traffico merci che per quello passeggeri.
Un investimento che rientra nel nuovo piano regionale ferroviario per la sicurezza, che conta su complessivi 119 milioni di euro. Di questi oltre 75 milioni sono destinati al reggiano compresi gli interventi per l’elettrificazione di tutte le linee già chiusi o che termineranno tra la primavera e l’estate prossimi per mettere in circolazione nel territorio a fine estate solo treni elettrici.
“Con questi interventi- spiega l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini– la Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno per il rafforzamento della rete ferroviaria reggiana, in termini di sicurezza ed efficienza. È un piano realizzato grazie alla collaborazione con Fer, che permetterà entro il 2023 di dotare tutte le linee di Scmt, il sistema controllo marcia treno e di sopprimere numerosi passaggi a livello. Proseguiamo, infine, con l’elettrificazione delle linee, in modo tale da offrire anche un contributo concreto alla qualità dell’aria”.
“E’ anche questo un segnale concreto- conclude l’assessore- che dimostra il nostro impegno verso la transizione ecologica dell’Emilia-Romagna”.
I cantieri nel reggiano
Per quanto riguarda Scmt e relativi aggiornamenti degli impianti di segnalamento, 7 milioni di euro sono finanziati per lavori nel 2022 sulla Reggio Emilia-Guastalla e 6 milioni per la Reggio Emilia-Sassuolo.
Per quanto riguarda l’elettrificazione delle linee, sono in corso i lavori per circa 30 milioni di euro complessi per la Reggio Emilia-Guastalla con termine cantiere nella primavera 2022, per la Reggio Emilia-Sassuolo con termine cantieri a fine estate, in tempo per l’attivazione del servizio con l’avvio del prossimo anno scolastico, e per la Reggio Emilia-Ciano che a breve, dopo i collaudi, viaggerà con treni elettrici.
Sempre nel corso del 2022 saranno sistemate le fermate di Veggia e Villalunga sulla linea Reggio-Sassuolo con un finanziamento di 350mila euro.
Altro capitolo importante riguarda la soppressione dei passaggi a livello. Nel reggiano si sono chiusi nei mesi scorsi i cantieri per la soppressione del passaggio a livello di via Franchetti a Bibbiano con risorse pari a 4 milioni di euro. Partiranno invece entro quest’anno per lavori per la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale e il rifacimento piano del ferro a Guastalla (7,1 milioni). Anche a Scandiano sono previsti lavori di rifacimento del piano del ferro con apertura dei cantieri nel 2022 (3 milioni).
Infine, il Comune di Novellara sarà interessato dalla soppressione del passaggio a livello in località San Bernardino con inizio cantiere programmato nel 2023 e chiusura prevista nel 2024 (5,4 milioni).
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