L’improvvisa scomparsa di Maria Teresa Gulinelli

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FERRARA – La scomparsa improvvisa della Dr.ssa Maria Teresa Gulinelli lascia un vuoto incolmabile nella vita culturale ferrarese.

Dal 1987 fino a marzo 2022 è stata conservatore archeologo e numismatico dei Musei d’Arte Antica occupandosi, nel corso della sua lunga e fruttuosa carriera, dello studio, della conservazione e della valorizzazione delle collezioni civiche tra cui spicca l’importante lavoro condotto sulla collezione Riminaldi.

Grande esperta ed appassionata di numismatica, ha curato numerose attività scientifiche tra cui importanti pubblicazioni ed esposizioni, contribuendo alla conoscenza delle zecche rinascimentali, con particolare attenzione a quella estense ed effettuando numerosi studi sulla circolazione monetale nel territorio. A lei si deve l’importantissimo studio condotto sul tesoretto di Alberone di Ro Ferrarese edito nel 2012 (Il tesoretto di Alberone di Ro Ferrarese Circolazione monetaria nel ducato estense tra XV e XVI secolo).

È stata inoltre docente universitario di Numismatica alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara, contribuendo così, in modo diretto, alla diffusione e alla valorizzazione delle conoscenza sul patrimonio numismatico.

Come archeologa ha prestato la sua opera e le sue conoscenza nei più  importanti scavi cittadini, collaborando continuativamente e fruttuosamente con la competente Soprintendenza.

Protagonista del recente riallestimento di Palazzo Schifanoia è stata nominata, dopo il pensionamento, conservatore onorario dei Musei d’Arte Antica, ruolo che ricopriva con grande passione, entusiasmo, competenza e attenzione verso la formazione dei giovani conservatori per i quali ha rappresentato un punto di riferimento ineguagliabile.

I colleghi la ricorderanno sempre per la sua professionalità, il suo modo sempre elegante, garbato e gentile, per la sua grande umanità e per il profondo senso civico, frutto di un amore incondizionato per la tutela del patrimonio della sua città.

“Maria Teresa Gulinelli è stata e continuerà ad essere un riferimento per tutto il sistema culturale della nostra città e non solo – sottolinea l’assessore alla cultura Marco GulinelliHo avuto il privilegio di collaborare con lei apprezzando la sua passione, la competenza e soprattutto la sua grande disponibilità. Posso avere la fortuna di affermare che le sono stato amico avendomi lei accolto con una elegante ironia e dolcezza. Una vera signora della cultura, profondamente innamorata del dialogo e della sua città. Amava le sfide e non temeva i cambiamenti, amava i giovani, i nuovi progetti, con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Con Lei perdiamo una grande studiosa, una persona di eccezionale valore umano che ricorderemo per sempre anche grazie al prezioso insegnamento da lei trasmesso con profonda generosità”.