Istituito lo strumento delle ferie solidali: i dirigenti del Gruppo hanno già donato oltre 350 giorni di ferie al restante personale. Oltre 2.900 dipendenti in smart-working. Prodotto internamente dai laboratori del Gruppo un gel disinfettante
REGGIO EMILIA – Continua l’impegno degli uomini e delle donne del Gruppo Iren per assicurare il regolare svolgimento dei servizi pubblici essenziali, ancor più fondamentali in questa fase di emergenza provocata dal Covid-19.
Al fine di supportare le fasce di popolazione aziendale più colpite e con l’obiettivo di assicurare con continuità e in sicurezza gli alti standard qualitativi di tutti i servizi resi dal Gruppo, ma al contempo senza ricorrere, in questa fase, ad ammortizzatori sociali, in virtù del ruolo di fornitore di servizi essenziali e per senso di solidarietà e responsabilità nei confronti dei settori più deboli dell’economia, il Gruppo ha siglato un accordo con le Organizzazioni sindacali per introdurre diverse iniziative nel periodo 4-30 aprile.
Permessi retribuiti a recupero e ferie solidali
Per far fronte al calo delle attività in alcuni settori, Iren ha previsto la possibilità – per i dipendenti che non hanno ferie maturate residue – di utilizzare permessi da recuperare nel corso dell’anno.
È stato istituito anche lo strumento delle ferie solidali: ogni dipendente potrà donare a un fondo comune fino a un massimo di 5 giorni di ferie in favore dei colleghi che hanno già utilizzato le proprie giornate, la cifra totale delle giornate donate sarà poi raddoppiata dall’azienda. A tal proposito, i dirigenti del Gruppo hanno già donato un totale di oltre 350 giorni di ferie, in linea con quanto fatto in primis dall’amministratore delegato e direttore generale del gruppo.
Smart-working e giornate di formazione
I dipendenti potranno usufruire di giornate di formazione fruibili direttamente online, per corsi di lingua, formazione personale e professionale. Tale misura è possibile anche grazie all’estensione dello smart-working a tutti i dipendenti che sono nelle condizioni di lavorare dalla propria abitazione continuando a garantire la continuità operativa.
Il Gruppo utilizza con successo lo smart-working da oltre un anno e, l’esperienza accumulata unita a importanti investimenti tecnologici e alla messa a disposizione di smartphone per tutti i dipendenti, si è rivelata particolarmente preziosa per assicurare il passaggio nell’arco di poche settimane da circa 1.000 a 2.900 dipendenti in modalità smart-working.
In questo rinnovato scenario che vede il Gruppo confrontarsi con modalità innovative di lavoro a distanza, è stato deciso di confermare per il 29 aprile l’Assemblea dei soci invitando gli azionisti a utilizzare i sistemi di delega e di voto a distanza per limitare la partecipazione fisica.
La produzione di un gel disinfettante
I laboratori del Gruppo hanno prodotto autonomamente un gel disinfettante per far fronte alla scarsità e difficoltà di approvvigionamento dello stesso: una soluzione idroalcolica di alta qualità realizzata secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’impegno nel garantire i servizi essenziali
Il Gruppo sta assicurando:
- la produzione di energia grazie al regolare esercizio degli impianti del Gruppo – che consentono la produzione annua di circa 9.000 GWh elettrici e 3.000 GWh termici;
- a quasi 3 milioni di italiani la continuità nei servizi di erogazione Gas (8mila km di rete), Energia Elettrica (8mila km di rete, 15 stazioni di trasformazione AT/MT, 4.700 cabin per la trasformazione MT/BT) e Acqua (oltre 23mila km di reti idriche e di acquedotto, 11mila km di reti fognarie, 1.300 impianti di potabilizzazione e depurazione delle acque);
- il servizio di pronto intervento e riparazione guasti 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- i servizi di colloco e spostamento contatori richiesti dai clienti;
- i servizi di monitoraggio sulla qualità delle acque (55.500 campionamenti annui);
- le attività di illuminazione pubblica e gestione semaforica.
Inoltre:
- proseguono senza interruzione, grazie all’impegno in prima linea di 2.700 operatori in strada e negli impianti, le attività di igiene urbana e raccolta differenziata dei rifiuti in tutti i 302 Comuni serviti dal Gruppo a 3,1 milioni di abitanti che risiedono nei nostri territori;
- sono operativi gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti, che consentono un’efficace gestione dell’intero ciclo, per garantire sostenibilità ambientale attraverso recupero di materia e valorizzazione energetica della risorsa rifiuto;
- è stata rafforzata l’attività di igienizzazione delle strade, con autobotti che operano sulla media e grande viabilità sia in orario diurno sia notturno;
- sono state individuate e definite, in linea e in attuazione delle nuove modalità imposte dall’Istituto Superiore di Sanità, le differenti procedure e modalità di raccolta rifiuti porta a porta per le persone positive e/o in quarantena;
- sono assicurate le attività di approvvigionamento e logistiche per garantire la fornitura dei pezzi di ricambio necessari per il pronto intervento e le manutenzioni su tutti i territori dove il Gruppo opera nonché la fornitura dei DPI necessari per affrontare l’emergenza, nonostante le difficoltà di approvvigionamento e consegna da parte dei fornitori.