Bilancio degli interventi effettuati nel mese di gennaio 2022. Le segnalazioni ricevute dalla cittadinanza si aggiungono ai controlli programmati dal Reparto
FERRARA – Il primo mese del 2022 ha visto un considerevole impegno del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale Terre Estense che, oltre a vigilare sui mercati in area pubblica ha concentrato la propria attività sulla verifica del rispetto delle normative nazionali, regionali e locali in materia di prevenzione della diffusione del virus Covid 19.
Molte sono state le segnalazioni ricevute dalla cittadinanza, ed altrettanti i controlli di iniziativa del Reparto che, benchè abbiano evidenziato un sostanziale rispetto delle regole, hanno comunque portato ad una serie di accertamenti di infrazione a carico delle più disparate attività e dei loro clienti.
Già il 4 gennaio a carico di un minimarket di via Sauro è stata accertato il mancato rispetto delle norme che regolano l’accesso agli esercizi commerciali: in un locale di meno di 40 metri quadri erano presente contemporaneamente quattro clienti, anzichè uno soltanto, oltre al dipendente addetto alle vendite. E’ scattata in questo caso la sanzione di 400 euro e la comunicazione alla locale Prefettura.
L’8 gennaio è invece stata la volta di un centro estetico della centralissima via San Romano, dove gli agenti annonari hanno proceduto ad una attenta verifica di propria iniziativa. Entrati nei locali, alla presenza di alcuni clienti che si stavano sottoponendo a trattamenti estetici, hanno accertato una serie di infrazioni alle norme specifiche di settore: le tariffe dei vari trattamenti non erano esposte al pubblico, il cartello indicante il divieto di fumo non era presente, l’insegna esterna del centro estetico non era stata debitamente autorizzata e pertanto non era stato nemmeno corrisposta la prevista tariffa al Comune. Alla luce del riscontro, in assenza del titolare, gli agenti hanno chiesto di conferire con il direttore tecnico, figura obbligatoria prevista dalla legge 174/2005 quando sono in corso trattamenti estetici o similari, ma questi non era presente. Per tali motivi sono stati elevati a carico del titolare oltre 4 verbali, per un ammontare complessivo di oltre 1200 euro.
Il titolare di una pasticceria della zona sud della città è invece stato individuato l’11 gennaio in quanto, pur privo di green pass, era sul proprio luogo di lavoro, anche con accesso al laboratorio di produzione. A nulla sono valse le giustificazioni addotte e la volontà di sottoporsi quanto prima alla vaccinazione. E’ scattata infatti la sanzione prevista di 600 euro e il contestuale allontanamento dal posto di lavoro.
Analoga sanzione è stata comminata la settimana successiva in un centro massaggi nel quartiere di via Arianuova: anche qui la lavoratrice è stata controllata e sorpresa priva della necessaria certificazione verde.
Il giorno 16 invece, poco prima della partita Spal-Benevento, agenti in abiti civili hanno sorpreso un esercizio commerciale di piazzale Castellina mentre vendeva bevande alcooliche: un cliente infatti usciva dal negozio con in mano una bottiglia di vodka proprio poco prima dell’inizio della partita, in violazione dell’ordinanza del Sindaco in vigore che, a tutela della salute e della sicurezza pubblica, vieta la vendita di alcoolici e comunque di tutte le bevande in contenitori di metallo o vetro nel perimetro attorno allo stadio Paolo Mazza. Da notare che alcune sere dopo questo episodio, alle 19.50 del 20 gennaio lo stesso locale è stato nuovamente sanzionato, questa volta per avere violato l’ordine di riduzione oraria emesso dal Settore Sviluppo economico che gli imponeva la chiusura alle 19. Oltre alle sanzioni pecuniarie previste dal Regolamento di Polizia Urbana per un totale di oltre 600 euro, sono state inoltrate apposite comunicazioni per eventuali ulteriori provvedimenti di inibizione.
Ancora, nel primissimo pomeriggio di sabato 22 gennaio in occasione della partita Spal-Pisa, un bar di via Porta Catena ha violato l’Ordinanza del Sindaco in materia di alcoolici: sebbene espressamente vietata, gli agenti in servizio in borghese hanno assistito alla somministrazione di alcoolici in bottiglie e recipienti di vetro a diversi clienti, all’interno e all’esterno del locale. Anche in questo caso è stata contestata la violazione al titolare del bar.