REGGIO EMILIA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Valerio Bussei, Dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia:
“Spiace davvero che non sia stato percepito lo sforzo profuso dalla Provincia di Reggio Emilia, ancor più in questo periodo caratterizzato da provvedimenti di contenimento della spesa pubblica che limitano fortemente l’operatività degli enti locali, per garantire la percorribilità delle nostre strade in sicurezza a tutti gli utenti della strada, sia residenti sia turisti.
Pur comprendendo il disagio che ogni cantiere inevitabilmente comporta – tanto ai pendolari, quanto alle attività economiche – i lavori al ponte sul rio Guadarolo rientrano in un programma complessivo, condiviso a suo tempo con il Comune di Ligonchio, che ha previsto interventi di manutenzione straordinaria su diversi manufatti delle strade provinciali che collegano al centro abitato.
Purtroppo, certi lavori – come quelli divenuti indispensabili sul ponte del Guadarolo – per ovvie ragioni di sicurezza comportano inevitabilmente la chiusura al transito, come avvenuto per la Sp 59 in località Montecagno. Per ridurre al mimimo i disagi, la Provincia ha atteso la chiusura delle scuole e ha comunque mantenuto una via di accesso all’abitato di Lingonchio attraverso la Sp 18, sulla quale siamo intervenuti in precedenza con un altro cantiere sul ponte della condotta forzata Enel.
I percorsi alternativi consigliati – con la cartellonistica di cantiere distribuita sul territorio interessato tra Ligonchio, Villa Minozzo, Castelnuovo Monti e Busana – non potevano che indirizzare sulla rete di strade provinciali percorribili da tutti i tipi di veicoli verso la Statale 63 (asse strategico dei collegamenti verso la montagna), in direzione Busana e da qui sulla Sp 18 verso Ligonchio.
Prima della chiusura per lavori, peraltro, è stata effettuata come di consueto una campagna informativa rivolta ai cittadini con la distribuzione di volantini nei principali esercizi pubblici e commerciali della zona, così come tanto sul sito quanto sui social-media (Facebook e Twitter) della Provincia è stata data puntuale diffusione del divieto di transito e dei percorsi alternativi.
A seguito di alcune segnalazioni pervenute da residenti ed esercenti della zona di Ligonchio, la Provincia ha concordato con il Comune del Ventasso la posa – effettuata già la settimana scorsa – di segnali integrativi sugli incroci tra la Sp 9 e la Sp 108 con la pista Gatta–Pianella e sull’incrocio in prossimità dell’intersezione tra la Sp 59 e la Sp 108, nella zona panoramica tra Carù e Sologno.
Tale cartellonistica aggiuntiva è finalizzata a segnalare la presenza di una viabilità alternativa attraverso la strada comunale via Guadarolo, in località Piolo, ma solo per autoveicoli leggeri, in quanto le caratteristiche dimensionali e plano-altimetriche di tale strada non consentono in alcun modo di sostenere flussi di traffico importanti, ancorché regolati da impianto semaforico.
In ogni caso, anche in questa occasione stiamo lavorando intensamente per ridurre al minimo i disagi e, grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli, dovremmo essere in grado di anticipare, salvo imprevisti, la riapertura al transito del ponte a senso unico alternato regolato da semaforo, almeno per i veicoli leggeri, già a partire da venerdì 15 luglio. E, dunque, anticipando di una settimana la riapertura della Sp 59 rispetto ai tempi previsti: il prossimo week-end sarà l’ultimo con il ponte chiuso.
Come suol dirsi: scusate il disagio, ma stiamo lavorando per voi…”